(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] politiche egualitarie del 20° secolo e all'affermazione dei diritti sociali.
Il tema centrale - e il paradosso - della c. democratico-sociale sta nel suo rapporto con il problema dell'eguaglianza. Poiché l'estensione dei diritti e dei servizi sociali ...
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Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] e al buon andamento. Del resto, che l’accesso documentale non possa essere utilizzato al solo fine di esercitare un controllo democratico sull’operato della p.a. è esplicitato a chiare lettere dal co. 3 dell’art. 24, il quale fa espresso divieto ...
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Giurista e umanista ceco (Chrudim 1460 - Praga 1520); prof. (1483) e poi decano (1484) dell'univ. di Praga; nel 1488 entrò nell'ufficio delle "tavole" del regno. La sua opera principale (O práviech, o [...] 'organizzazione giuridica dello stato boemo dell'epoca. Essa è animata da spirito nazionale antitedesco e da un profondo senso democratico. Per la purezza della lingua e dello stile è una delle opere più insigni della letteratura ceca non solamente ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] che da parte della Danimarca - salvo che per le questioni principali. In effetti - e questo è l'altro aspetto del deficit democratico che rimane a tutt'oggi senza risposta - i ministri nazionali possono usare il foro legislativo del Consiglio per far ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] . Ridolfi e sostenuto quello moderato di G. Capponi, S. lasciò la Toscana con l'avvento al potere del governo democratico di F. D. Guerrazzi, tornandovi dopo la restaurazione granducale (1849). Nel 1859 pubblicò l'opuscolo Della indipendenza italiana ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di arbitrato rituale – con speciale riguardo ai profili relativi [...] .
Introduzione
L’arbitrato, dal latino arbitratus, che significa giudizio, quale espressione di un riconoscimento democratico dell’autonomia privata, può essere genericamente inteso come il procedimento attraverso cui gli interessati, parti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] , pp. 110-14).
G. Miligi, Gli anni messinesi e le 'parole di vita' di Giorgio La Pira, Messina 19952.
I cattolici democratici e la Costituzione, Ricerca dell'Istituto Luigi Sturzo, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, F. Malgeri, 3 voll., Bologna ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] all'autogestione di scuole e università
Autogestione e democrazia
Nell'idea dell'autogestione agisce il principio tipicamente democratico dell'autogoverno, secondo il quale le decisioni che riguardano un determinato gruppo spettano a tutti i ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] della nonna paterna, Anna, Pietro Bonanno, aveva svolto a Palermo un ruolo politico di primissimo piano quale deputato democratico e sindaco nel 1901-04, caratterizzandosi per una politica di apertura ai socialisti e per il buongoverno della città ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] il console di Francia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi. Anche il giornale Il Flagello dell'impostura e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.