Confini e superficie. - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (v. cartina) da un collegio arbitrale, secondo quanto era stato previsto dal trattato di pace [...] il 12 marzo 1945; nel giugno i fuorusciti di varî partiti formarono, in Santiago del Chile, il Frente democrático boliviano sotto la direzione di F. Guachalla già ambasciatore a Washington. Invano il governo cercò di acquistare simpatie, stabilendo ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] . Rosa; b) A. G. e il "ritorno" di Cattaneo, in Riv. stor. del socialismo, II (1959), 7-8, pp. 501-536; La scapigliatura democratica. Carteggi di A. G.: 1855-1938, a cura di P.C. Masini, Milano 1961; O. Zuccarini, Aspetti e figure della pubblicistica ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] , immobile e dedita soprattutto all’attività militare.
Dopo il 470 a.C., con l’avvento di un regime democratico, la città comincia ad assumere un ruolo culturale importantissimo per tutto il Mediterraneo occidentale, divenendo innanzi tutto il più ...
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African Union (Au)
Unione Africana
Origini e finalità
Promotore della creazione dell’Unione Africana (Au) è stato, tra gli altri, il leader libico Mu‘ammar Gheddafi, che negli anni Novanta si autonominò [...] per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd), l’Aprm è un meccanismo di autovalutazione periodica del percorso di sviluppo democratico ed economico di un paese, a cui ciascun membro del Nepad si può sottoporre in modo volontario. Come per le ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] , la più forte formazione sciita, ottenne 128 seggi, che non le garantirono, tuttavia, la maggioranza assoluta al governo; all'Alleanza patriottica democratica del Kurdistan (ampia coalizione che riuniva i due principali partiti curdi, il Partito ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] di Dio'. Da allora proprio l'Islam si è trasformato nell'unica opposizione ai governi autocratici, visto il deficit democratico da loro stessi creato. In tutti gli Stati, con poche eccezioni come la Giordania, le opposizioni islamiste sono state ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] e dell'ufficio stesso del primo ministro. Tra le nuove formazioni politiche presentatesi ottennero un buon successo il centro democratico di E. Jacobsen (14 seggi) e il Partito democristiano (7 seggi) mentre ricomparvero i georgisti (5 seggi) e i ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] volta, è proprietaria della metà delle miniere di rame dello Zambia e controlla la produzione di diamanti nella Repubblica Democratica del Congo.
Alla scala dell'Africa australe, l'egemonia sudafricana è ancora più pronunciata. La R. S. possiede più ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] problematico il confronto fra un modello liberale, che la globalizzazione tende a estendere oltre il novero degli attuali Paesi democratici, e un modello radicale, che mette in luce i divari socioeconomici e gli ulteriori svantaggi subiti dai Paesi ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] nel 1776 è stato cambiato 5 volte; l'ultimo è del 1902. Lo stato di Virginia ha sempre votato per il candidato democratico alla presidenza con la sola eccezione del 1860, quando esso votò per il candidato dell'Unione costituzionale, John Bell, e del ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.