Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] partito della premier, che ha ottenuto il 31,4% dei consensi raggiungendo nel mese successivo un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo esecutivo, mentre alle europee del giugno 2024 il partito ER della ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] fedele alla sua ispirazione cattolica originaria, tenacemente avverso sia all'individualismo romantico sia all'egualitarismo democratico, al liberismo e al pragmatismo, espressioni tipiche del clima ideologico statunitense della sua epoca, nonostante ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , un tozzo di pane, un mestiere» (Villari 1872, pp. 17, 35). Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia a cercare un bene che egli, anche falsamente ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] da Torino a Biella, da dove si interessò alla fondazione, a Firenze, di un giornale repubblicaneggiante, a tendenze democratico-progressiste, non certo gradito al governo: La Nuova Europa. Conservò buoni rapporti col Mazzini, ma non accettò la ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] migliore sistema politico mai realizzato, in quanto combina gli elementi più validi dei sistemi monarchico, aristocratico e democratico e costituisce, in ultima analisi, la ragione profonda del successo di Roma.
Polibio, riprendendo alcune teorie già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] ’Assemblea costituente nelle file del Partito socialista. Aderì quindi al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano, per il quale fu eletto deputato nel 1948 e nel 1953. Dal 1954 al 1957 ricoprì inoltre ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] ancora e tanto più una società malata, fatalmente declinante, privata di autentica scelta nell'alternativa fra progressismo democratico e socialità autoritariamente garantita. Dopo Mario und der Zauberer (1930), ambientato nell'Italia del "disordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] il barone Francesco Guzolini, divenendone precettore dei figli. Qui fu arrestato con l’accusa di avere aderito a gruppi democratici e mazziniani, ai quali si era avvicinato radicalizzando le sue posizioni moderate anteriori al 1848. Passò due anni e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] a F. Carrara, in Studia Rom. et Ang. Zagabr., VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di lui in molte raccolte documentarie. Qui si segnalano le maggiori ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Alberto, ormai in urto aperto col presidente del Consiglio C. Alfieri, in vista della costituzione di un ministero democratico che avrebbe dovuto essere presieduto da Daniele Manin. Il tentativo appena abbozzato falli per un'indiscrezione del Bianchi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.