BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] dei fatti conformemente al sentire dell'autore, ma anche da una dichiarata serietà d'intenti; difensore strenuo dell'ideale democratico, il B. è portato all'esaltazione del libero Comune, inteso come simbolo della produttività del lavoro, della cura ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dalla Catalogna e vinto dai separatisti e la costituzione della Repubblica catalana come “stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale”, cui il premier M. Rajoy ha risposto con fermezza, attivando le procedure per l'applicazione dell ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] dell’isola nel quadro del rapporto associativo con gli Stati Uniti è invece sostenuto dal 1938 dal Partido Popular Democrático (PPD).
Del tutto dipendente dagli USA sotto il profilo economico e sotto l’aspetto delle relazioni internazionali, P. è ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] del Raynal, o rimaste a lungo inedite, dimostrano che D., nell'imminenza della Rivoluzione, diventò sempre più realisticamente democratico, radicale e antimonarchico. Una nuova esposizione del proprio pensiero fu data da D. in scritti polemici, che ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] comprensivo delle varie componenti della città, nel quale queste vivessero seguendo le regole tipiche di un ordinamento democratico.
La questione era dunque per i popolari moderati quella di escogitare un assetto istituzionale che fosse accettabile ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] De Ruggiero, Storia del liberalismo italiano, prefazione di E. Garin, Feltrinelli, Milano 1962.
F. De Sanctis, Mazzini e la scuola democratica, Einaudi, Torino 1961.
F. De Sanctis, Manzoni, a cura di C. Muscetta e D. Puccini, Einaudi, Torino 1965a.
F ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si avvicendano tra loro. Infine, il terzo tipo incarna l'idea di società 'moderna' (sviluppata, civilizzata) e 'di massa' (democratica, di mercato).
In questo senso la letteratura in tutta la pienezza della sua rilevanza sociale e culturale ha i suoi ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata in un paese immaginario ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] ministero Perrone-Pinelli, il 16 dicembre il B. fu chiamato al governo dal Gioberti, che aveva formato il cosiddetto ministero democratico. Gli fu assegnato il portafoglio dell'Agricoltura e Commercio, ma subito (18 dicembre) fu inviato a Genova come ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] diffusione presso il pubblico dei moderati e dei legittimisti, alimentando un’opposizione risoluta ed energica alle tendenze democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si riuniva presso l ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.