Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , figlio del generale Lázaro. Espulso dal PRI, Cárdenas accettò la candidatura per le elezioni del 1988 creando il Frente democrático nacional (FDN). Il predominio del PRI fu per la prima volta messo in discussione: il suo candidato, C. Salinas ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] area sud-occidentale del Paese. Nei mesi successivi l’IS ha continuato a perdere terreno: a ottobre le Forze democratiche siriane (alleanza curdo-araba sostenuta dagli Usa in funzione anti-IS) hanno riconquistato la città di Raqqa, storica roccaforte ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] parti, che coniugava aspetti di continuità della tradizione africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo estremamente importante assunse nella fase di transizione la Commissione per la verità e la riconciliazione (1995 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] se i due antagonisti, comunismo e fascismo, sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo il 1945 - afferma con durezza Furet - si è rifiutata di cercare ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] e neppure sufficienti, in quanto servono a circoscrivere tanto una ‛cultura' (il mondo occidentale moderno, borghese, democratico, individualista e liberale) quanto un genere (tale coincidenza è già stata sottolineata varie volte, per es. da ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lettera bene dittata (76, 3-4, qui a p. 162).
Immenso fu perciò l'incentivo dato dalle necessità del governo democratico allo studio della retorica e dei classici dell'elocuzione (mai in Italia si lessero e tradussero con tanta passione Cicerone e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ... che, in mezzo a difficoltà e contrasti di ogni specie, stava tirando fuori l’Italia dalla disfatta») e l’anima democratico-sociale di Marini, alias Dossetti, «i capelli lisci e bruni, la figura alta, il viso scavato», che «emanava un fascino ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] profondamente diversa dalle precedenti: all'impegno profuso nel passato per città in cui vigeva l'ordinamento repubblicano e "democratico" era ora subentrata l'adesione a una corte principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] testimonianza di lady Morgan, pare che l'abate s'incontrasse anche con Napoleone al quale ardiva presentarsi come democratico. Nonostante la riconoscenza per la famiglia Bonaparte, il C. era sostanzialmente antinapoleonico. Si disse (non si sa con ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] suoi valori, della sua carica ideale. "Io credo [sono parole di Daniele Cortis] che vi è in questo fermento democratico, qualche lievito rubato al cristianesimo: io vedo nel mio pensiero un luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.