De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Bisognava, però, porre fine ai dissensi interni animati da Murri, che puntava in modo deciso alla costituzione di un partito democratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Grosoli, ricevendo il Motu proprio, fece buon viso a cattiva ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] cui H.J. Laski, Neumann e Forsthoff – come conseguenza inevitabile del passaggio dallo Stato liberale di diritto allo Stato democratico di massa.
Diritto internazionale e comunitario
Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l ...
Leggi Tutto
CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] fossero migliorate le condizioni finanziarie della università. La cattedra fu in seguito soppressa e poi, ricostituita dal regime democratico nel 1797, venne ancora affidata al C., che lesse un Discorsosulla libertà e la religione pronunciato nell ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e dell’elaborazione di un ‘codice sociale’ che fungesse da punto di riferimento per la costruzione dello Stato democratico, con l’acquisizione questa volta – dopo l’esperienza del totalitarismo e in piena guerra mondiale – del regime rappresentativo ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] correzioni a posteriori, sono congeniali i regimi politici autocratici, dove l’autorità procede dall’alto, non i regimi politici democratici, dove l’autorità si forma dal basso.
La ‘ragione pubblica’ è una sfera dove si confrontano argomenti da ogni ...
Leggi Tutto
PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] del ‘programma’ del nuovo assistente era ridurre e annullare l’influenza che sulla FUCI aveva la Lega democratica nazionale murriana e avvicinare gli universitari cattolici all’Unione popolare di Toniolo. In anni segnati profondamente dalla crisi ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Fu sotto la guida del primo governo retto da un democristiano che il paese riassunse la forma di un paese democratico e la convocazione dei comizi elettorali per la definizione della composizione dell’Assemblea costituente fu il segnale che la strada ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] di sintesi tra il significato che essa ha in Rousseau e quello che ha nella più antica tradizione cristiana. Il governo democratico, secondo il B., è quello che emula più da vicino il governo fissato da Dio stesso nello stato di innocenza dell ...
Leggi Tutto
BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] diffuse tendenze di riforma, specialmente nel campo degli studi.
Interessante testimonianza dell'avversione del B. al movimento democratico-cristiano murriano è la relazione della sua visita nella diocesi di Cesena (pubblicata da L. Bedeschi in Il ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in F. Traniello, L’editoria cattolica tra libri e riviste, cit., p. 299. Cfr. più in generale sul «circuito democratico-cristiano», Id., La cultura popolare cattolica, cit., pp. 449 segg.
34 R. Murri, Azione e organizzazione cattolica in Italia nell ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.