Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] e la geografia politica si trasformò con nuovi protagonisti, come la Lega Nord, la Federazione dei verdi, il Partito democratico della sinistra e Partito della rifondazione comunista. Vitali venne eletto al primo turno, avendo superato, anche se di ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] ad indicem; G.A. Rapelli, A. G., uomo di azione sociale, Roma 1956; F. Magri, Dal movimento sindacale cristiano al sindacalismo democratico, Milano 1957, pp. 172-176 e passim; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad indicem; G. Pastore ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità di Lesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per procurarne la "democratizzazione e ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] , e il 28 luglio fondarono un club giacobino.
Il club si proponeva di trasformare l'Italia in uno stato democratico, incorporando il Trentino nella futura repubblica italiana, sia per riguardo alla lingua e al carattere dei suoi abitanti, sia ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] nel senato ove, capo della maggioranza democratica durante la presidenza di F.D. Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, fino quasi alla rottura. Nel 1948 è stato ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’unificazione conquisti anche un repubblicano puro e integerrimo come Saffi è spia di un sentimento diffuso nell’universo democratico. Mazzini cerca di contrastarlo ricordando che il mezzo non deve essere scambiato per il fine, ma per molti patrioti ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] di proporre una soluzione valida del problema sociale e incapace di assorbire quella importante componente del movimento democratico orientata sempre più decisamente verso il socialismo.
Nel 1865 il C. è presidente di una Associazione operaia ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] 7 nov. 1917, poco più di sei mesi dopo il ritorno in Russia di Lenin e Trockij. Nell’Assemblea costituente, democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialisti rivoluzionari: essi la ...
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VELTRONI, Walter (propr. Valter)
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Roma il 3 luglio 1955. Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, di [...] dal 1976 al 1981, fu eletto deputato nel 1987.
Fu tra i protagonisti, nel 1991, della nascita del Partito democratico della sinistra (PDS); si schierò infatti tra i sostenitori della proposta avanzata da A. Occhetto di operare una svolta politica ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 3 dicembre 1955. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1972, nel 1987 è entrato a far parte della Direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare [...] della DC in Partito popolare italiano e ha dato vita, con una minoranza di destra, al Centro cristiano democratico (CCD). Eletto coordinatore nazionale del partito e successivamente segretario (1995), C. ha fatto del CCD, alleato con il ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.