Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] con R. Reagan, mentre proseguivano i contatti avviati con la C. del Nord. A partire dal 1984 la ripresa dell’opposizione democratica e le pressioni degli USA indussero Chun ad avviare un processo di liberalizzazione, che nel 1987 portò al varo di una ...
Leggi Tutto
Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partito democratico di Gand. ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo. Dopo il fallito colpo di Stato messo in atto nell'agosto 1991 dai conservatori, E. si fece attribuire, il 1° novembre 1991, dal parlamento della Repubblica russa i pieni poteri per [...] paese. Da quel momento la sua azione politica, pur volta a guidare il passaggio dal sistema sovietico a un sistema democratico di tipo occidentale, fu connotata da una spiccata propensione ad accentrare il potere e a governare per decreti, provocando ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] 1951, II, pp. 228-231; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, p. 128; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p. 317; R. Composto, Gli esuli siciliani alla vigilia della rivoluzione del 1860, Palermo 1961 ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] a Milano, "la brillante società" e gli eventi francesi dell'89 lo distolsero "dall'arido studio delle leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori della Cisalpina al comando di una legione della guardia nazionale, dando prova di notevoli ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] Belgio invaso, Milano 1917). Dopo l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario su posizioni di interventismo democratico. Ufficiale addetto alla propaganda sul fronte interno, fu più tardi assegnato al III battaglione d'assalto raggiungendo ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] I Combattenti, su cui cercò di mantenere autonomo, con crescenti difficoltà, l'interventismo e il combattentismo democratico dall'assorbimento fascista. In questo ambiente di idealità risorgimentali maturò il suo interesse per la formazione giovanile ...
Leggi Tutto
Stato federato degli USA (117.348 km2 con 12.448.279 ab. nel 2008), uno dei 13 originari. Capitale Harrisburg. Si estende fra l’Oceano Atlantico e il Lago Erie, e il suo territorio ha forma all’incirca [...] impegnò a instaurarvi un governo ispirato alla tolleranza religiosa, alla pacifica convivenza con gli Indiani e ordinato in modo democratico. La rivoluzione portò la P. al centro dell’attenzione politica degli Stati americani: vi si riunirono (1774 e ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Milano 1926 - Roma 2015). Dopo aver aderito clandestinamente al PCI nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi [...] del partito e nel corso del XX Congresso del PCI (febbr. 1991) si oppose alla nascita del Partito democratico della sinistra, promuovendo successivamente la formazione del Partito della rifondazione comunista di cui fu presidente dal 1992 al 1998 ...
Leggi Tutto
SALAZAR, Antonio de Oliveira (App. I, p. 986)
Elio CALIFANO
Durante la seconda Guerra mondiale, S. perseguì una politica di neutralità. Il successo di tale politica, oltre che in circostanze spesso apparentemente [...] di quella che egli chiamò "neutralità collaborante" con gli Alleati, S. comunicò la revisione in senso democratico della costituzione. L'irrequietezza provocata dal riconoscimento della opposizione fece abbandonare a Salazar il tentativo di contenere ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.