LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , Milano 1932 (rist. ibid. 1988); La nostra vocazione sociale, Roma 1944; Premesse della politica, Firenze 1945 e Architettura di uno Stato democratico, Roma 1949 (pubblicati insieme con il titolo Premesse alla politica earchitettura di uno Stato ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 1921.
Il suo ingresso in Comune avvenne tra le file della minoranza, mentre Venezia era retta da una giunta democratico-progressista presieduta da R. Selvatico, conseguenza dell'allargamento della base elettorale voluto da F. Crispi. Mentre la giunta ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] direttore, di cui prendeva il posto, I.C. Falbo; in breve tempo, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti con il G., già amichevoli, si rinsaldarono, tanto che ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] della nuova legge finanziaria. Figura fra le più rappresentative della coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico", fu scelto, nel settembre del 1860, come decurione della città. Nelle elezioni amministrative del maggio 1861 ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] il suo ideale politico.
L'aspetto positivo dell'esperienza ordinovista rimaneva per il C. l'individuazione del potenziale democratico e libertario delle élites operaie. Per questa via si orientava dall'impostazione dell'OrdineNuovo a quella della ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] F. Del Carretto. Nel luglio 1914 si presentò alle elezioni municipali nel Blocco popolare, che riuniva il Partito democratico costituzionale, i radicali, i repubblicani e i socialisti riformisti. Il risultato fu favorevole al Blocco, che conquistò la ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] e antigovernativa- prevalse, nel primo ciclo dei congressi operai conclusosi con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta autonomia delle società operaie da ogni interferenza governativa e ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] del 1866 L'Indipendente, nei quali poté sostenere senza remore le sue idee politiche, di unitario convinto, di democratico aperto alle esigenze delle classi lavoratrici e ostilissimo alla "consorteria", ma anche di cattolico che auspicava l'alleanza ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] , ma sembra che egli fosse implicato in un vasto complotto italo-francese, che si riprometteva una restaurazione del regime democratico.
Dopo il 1815 l'A. si ritirò definitivamente a vita privata, dedicandosi agli studi. Nel 1819, in occasione della ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] fondamentale del C.L.N. in Italia", ma sanciva pure il distacco dalla monarchia e dal suo governo da parte delle forze democratiche. In questa difficile situazione il B. il 24 ottobre manifestò al re con una lettera leale ed esplicita l'opportunità d ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.