BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] ; egli stesso nel 1921 si dimise dal gruppo parlamentare liberale a causa delle sue convinzioni più vicine al liberalismo democratico. Delegato per l'Italia, con T. Tittoni e C. Schanzer, alla prima assemblea della Società delle Nazioni (1920), fu ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] concezione antropologica e politica: Hobbes teorizza uno Stato assoluto, Locke e Kant uno Stato liberale, Rousseau uno Stato democratico (ma non liberale). L’idea centrale del g. moderno - l’esistenza di diritti individuali innati - trovò la propria ...
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Conte, Giuseppe. - Giurista e uomo politico italiano (n. Volturara Appula, Foggia, 1964). Avvocato civilista patrocinante in Cassazione, laureato in giurisprudenza presso l'università “La Sapienza” di [...] degli affari correnti. Dopo due giri di consultazioni, che hanno evidenziato una possibile intesa politica tra il M5s e il Partito democratico, in una fase delicata per il Paese, in vista di una manovra economica per contrastare l’aumento dell’IVA, e ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] - a carico di chi tenne condotta ispirata al malcostume fascista ed ora è pericoloso all'esercizio delle libertà democratiche o commette atti diretti alla ricostituzione del partito fascista, fa l'apologia del fascismo o ha appartenuto alle brigate ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] costituente, Firenze 1969, vol. II, pp. 105-43; Partiti, parlamento, governo, in La funzionalità dei partiti nello stato democratico, Atti del I Congresso nazionale di Dottrina dello stato, Milano 1967, pp. 93-119) e alla Corte costituzionale (La ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] preventive. Ma il sistema adottato dal t. u. si è venuto a trovare in contrasto con i principî del nuovo stato democratico, e particolarmente con l'art. 13 Cost. in base al quale nessuna restrizione della libertà personale può essere disposta, se non ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] (tr. it.: La società orizzontale, Bologna: Il Mulino, 2002).
Garapon, A., Le gardien des promesses. Le juge et la démocratie, Paris: O. Jacob, 1996 (tr. it.: I custodi dei diritti, Milano: Feltrinelli, 1997).
Garapon, A., Salas, D., La république ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] Congrès international de droit comparé. Montréal 1990, Milano 1990, pp. 375-407.
Camus, G., L'état de nécessité en démocratie, Paris 1965.
Cruz Villalón, P., El nuevo derecho de excepción, in "Revista española de derecho constitucional", 1981, II, pp ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] co. 7, del T.U.L.P.S.) come segno di regime privilegiato per le riunioni finalizzate a favorire il processo democratico (Tarli Barbieri, G., op. cit.). L’opzione costituzionale di non sottoporre le riunioni in luogo pubblico ad un regime di tipo ...
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I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] durante tutto o parte del processo nell’interesse della moralità, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita delle parti in causa o in quella ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.