Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] della sua suprema potestas, ora collocata nel potere esecutivo. Si dirà che uno Stato senza libertà politiche e senza dialettica democratica non è più uno Stato di diritto? Non era così nella cultura costituzionale del tempo, e anche in Santi Romano ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] privo di valore il motu proprio papale, con lettera all’Antonelli del 10 dicembre il M. rinunciò all’incarico del governo democratico.
Secondo il M. il fatto che il papa avesse lasciato Roma non poteva costituire una vera vacanza del trono pontificio ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisione dei poteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 Ferruccio Parri gli chiese di candidarsi alla Camera per Unità popolare ma ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] fascismo ad esercitare l'avvocatura e l'insegnamento; le sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del B. compare sul manifesto di fondazione dell'8 nov. 1924 - e ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] liberale; tra le varie componenti che caratterizzarono il fenomeno rivoluzionario ve ne furono, però, anche di orientamento democratico-radicale, le quali ebbero il loro maggior rappresentante in F.-N. Babeuf, sostenitore di un egualitarismo sociale ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello Stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie I.V. Stalin), stigmatizzandolo come principio di un regime di dittatura e contrario a ogni concetto di governo democratico. ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] la soppressione di tutti gli enti che non vengano espressamente riconosciuti necessari ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del paese. In realtà il problema affrontato è uno di quelli di fondo nella nostra a.p. perché la ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] , industria e agricoltura, Roma 1966; M. P. Chiti, Dopo il d.P.R. 616. Le Camere di commercio, in Comune Democratico, 1978, p. 63; D. Resta, Brevi considerazioni sull'inquadramento delle Camere di commercio nell'ordinamento regionale, in T.A.R., ii ...
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Gianfranco D'Alessio
Abstract
Vengono esaminati i diversi aspetti della disciplina della dirigenza pubblica, individuando, in primo luogo, la posizione istituzionale dei dirigenti nel quadro della definizione [...] che riconosce alla dirigenza piena e intangibile autonomia funzionale, finirebbe per entrare in contrasto con il principio democratico.
3. Poteri organizzativi e gestionali dei dirigenti
Come detto, ai dirigenti spetta, oltre all’adozione degli atti ...
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Aristide Police
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della giurisdizione amministrativa esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ne ha delimitato [...] giudice ordinario e dal giudice amministrativo. In realtà, una lettura aderente ai caratteri dello Stato democratico avrebbe potuto svelare la varietà di significati attribuibili alle disposizioni costituzionali e le interpretazioni alternative ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.