Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] presenti nel nostro ordinamento dalla fine dell’Ottocento, sono banche in forma di cooperativa, caratterizzate dal «principio democratico» della gestione («una testa un voto»), dai limiti al possesso azionario, da un numero minimo di soci ...
Leggi Tutto
Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] specifica missione di servizio pubblico, ruolo non altrimenti surrogabile in quanto funzionale alla realizzazione del principio democratico, laddove in altri settori l’interesse generale può essere soddisfatto da soggetti privati (in questo ordine ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . A ben poco avevano giovato gli "ordinamenti sacrati e sacratissimi" del 1283 e tutte le altre disposizioni legislative democratiche della fine del sec. XIII, volte a difendere e conservare il reggimento repubblicano; ormai si stava preparando l ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] è ancora ereditaria. Si può quindi dire che non vi è ancora traccia di costituzione gerarchica e che il principio democratico conserva tutta la sua forza.
Fattori importantissimi dell'idea di stato sono: le danze magiche riproducenti i movimenti dell ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] rappresentanti la democrazia cittadina (così, per es., a Saint-Omer i jurés du commun, o a Colonia un consiglio democratico, accanto allo scabinato), sia nel senso che si trasformano i vecchi collegi dirigenti del comune. In alcune città si arriva ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] a livello amministrativo e legislativo e costituisse, in ultima istanza, una minaccia per lo sviluppo di un sistema democratico e per la stessa libertà dei singoli (v. Thorelli, 1955). Si determinò, in conseguenza, una sostanziale convergenza di ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mantengano vitali e genuine: tra i marxisti rivoluzionari nell'America Centrale e nel Sudamerica, e tra i dissidenti liberali e democratici nell'Europa orientale e in Russia.
Se un mutamento culturale, anche radicale, può esser visto nel suo farsi, l ...
Leggi Tutto
AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] ultima analisi mettere sulla bilancia finalità ambientali e altri obiettivi e valori. In un sistema democratico tali scelte dovrebbero essere fatte attraverso meccanismi politicamente responsabili e affidabili, lasciando quindi al potere giudiziario ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] solo dei risultati, ma del «sentimento di dignità collettiva e di rispetto di sé» che circolava in quelle scuole «democratiche» dove popolane e borghesi sedevano fianco a fianco studiando le stesse cose, e del diffuso orgoglio di molte giovani donne ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pochi anni erano già una settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche l’importante direttore spirituale, il gesuita padre Luigi Pincelli (il ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.