Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] G. Lukács), ispirò in Italia il riconoscimento di un carattere più compiutamente 'progressivo', persino rispetto al R. democratico (ma pur sempre 'religioso') di G. Mazzini, a quella corrente classicistica che, pur condividendo valori patriottici e ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] che alla mente. E non la patria, ideale astratto e retorico, ma patria di popolo da sospingere a civiltà. Di scuola democratica l'avrebbe forse giudicato il De Sanctis, che certamente non lo conobbe; e ci piace pensare che avrebbe sentito Pisana come ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] classe d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle tipiche mistificazioni operate dal cosiddetto interventismo "democratico" (quello dei Jahier e dei Lombardo Radice, tanto cari e vicini al D.), ecco qualche affinità con ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] da Depretis a Giolitti", si sentiva, nel suo culto per la "patria grande", di fronte "al dilagare del carnevale democratico", quale continuatore di Oriani. Sennonché, mentre Oriani, nel suo fondo più genuino, era davvero legato alla tradizione della ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] le nom des Vous et des Nous".
Alla fine della Repubblica di Venezia (12 maggio 1797) e nei pochi mesi del governo democratico successivo il L., legato all'antico regime non tanto da vincoli politici o ideologici quanto da una forte e tutta soggettiva ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] la pubblicazione della Gazzetta, interrotta il 31 dicembre del 1798, perché egli «sotto la democrazia scrisse il foglio più democratico, ed allarmante della Nazione con scandalo Universale» (Archivio di Stato di Venezia, Governo 1798-1806 (c.d. Prima ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] fine di quel medesimo anno ebbe la direzione del quotidiano locale Gazzetta di Messina e delle Calabrie, che da giornale democratico qual era diventò organo del partito fascista. Nel 1927 il giornale cessò le pubblicazioni e il C. ottenne un posto ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] viventi di Andrea Rubbi, nell’Anno poetico del 1796-1797, nel Monitore veneto del 10 giugno 1797 e nel Parnasso democratico (1801) di Giuseppe Bernasconi; Canto al monte Berico (nozze Sale-Vendramin), Vicenza 1792; Poesie e lettere, a cura di G ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] "sanfrianese" Berto Ricci. Storia di una amicizia, in Studi piemontesi, X (1981), 1, pp. 3-20; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 555 s., 568. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] contrasto istituzionale fra il capo del governo, il nazionalista V. Mečiar, leader del Movimento per la Slovacchia democratica, e il presidente della Repubblica M. Kováč. Nel 1998 le elezioni politiche furono vinte dalle opposizioni di centrosinistra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.