Pseudonimo dello scrittore polacco Zygmunt Miłkowski (Podolia 1824 - Losanna 1915). Partecipò alla rivoluzione ungherese del 1848 e all'insurrezione polacca del 1863; condusse vita irrequieta e avventurosa [...] a lungo nei Balcani, a Costantinopoli, Londra, Bruxelles e, negli ultimi anni, in Svizzera), rimanendo sempre fedele al suo ideale democratico e patriottico. A questo, come pure alle sue vaste esperienze di genti e paesi, s'informa la sua narrativa ...
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Sangnier, Marc
Scrittore e politico francese (Parigi 1873-ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell’enciclica Rerum novarum costituì dei «circoli di studiosi» fra studenti e operai; dal 1898 si diede [...] a un incessante apostolato per la realizzazione del «cristianesimo sociale e democratico». Nacque così il movimento del Sillon (dal nome della rivista da lui fondata, Sillon, nel 1894), che fu combattuto dall’Action française e tenuto in sospetto di ...
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Poeta e patriota (n. Milano 1801 - m. presso Paré 1849); di lui è nota l'ode Il prigioniero (1825), composta in seguito alla falsa notizia della morte di S. Pellico; le altre sue composizioni non escono [...] dai limiti di una tenue e lacrimosa ispirazione romantica. Democratico, partecipò ai moti del '48 e assunse poi un atteggiamento di aperta opposizione al governo; morì cadendo da una rupe mentre era in fuga da Milano, forse per sfuggire a una ...
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SORIANO, Osvaldo
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Mar del Plata il 6 gennaio 1943. Dopo il golpe militare del 1976, costretto a lasciare l'Argentina, si è trasferito in Francia, da dove è [...] rientrato in patria nel 1983, poco prima della restaurazione del governo democratico. Alterna l'attività di scrittore a quella di giornalista, iniziata negli anni precedenti la dittatura come collaboratore per la pagina sportiva di Primera Plana e, ...
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FRANÇOIS-PONCET, André
Armando SAITTA
Scrittore e diplomatico francese, nato a Provins (Seine-et-Marne), il 13 giugno 1887. Collaboratore dell'Opinion, fu distaccato durante la prima Guerra mondiale [...] Deportato in Germania nel 1943, fu liberato dalle truppe francesi il 5 maggio 1945 ed oggi milita nell'Alleanza democratica.
Fra le sue opere letterarie, si citano: Les affinités électives de Goethe (Parigi 1910), Réflexions d'un républicain moderne ...
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Scrittore tedesco, nato a Kaufbeuren (Algovia) l'11 novembre 1929. Autore tra i più combattivi, e perciò fra i più scomodi, dapprima nell'analizzare e nel denunciare i mali di una Germania postbellica [...] disumanante nel suo rigoglio e deviata nel suo preteso recupero democratico, e in un secondo tempo nell'alloggiare tale analisi e denuncia in un quadro più comprensivo di rifiuto e di condanna di un'intera tradizione di cultura e di civiltà, E. in un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] attacca Venezia che sino allora si è mantenuta neutrale (2-16 maggio 1797) e vi favorisce l’avvento di un governo democratico, con il quale stringe un trattato di pace e di amicizia; nella pace di Campoformio (17 ottobre 1797) il territorio veneziano ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] e cassiere della Cassa di risparmio di Milano, era frequentata da alcuni esponenti della Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio i rapporti, in alcuni casi molto intensi, del L. con numerosi scrittori ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito Alberto Mario (conosciuto in prigione ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Karl Anton Postl (Popice, Moravia, 1793 - Soletta 1864). Sacerdote (1816), segretario dell'Ordine dei Cavalieri della Croce a Praga, nel 1822 fuggì negli USA, Cominciò [...] da cui trasse spunti per un'attività letteraria di impronta realistica, in rispondenza anche dei suoi ideali di democratico e repubblicano. In tedesco scrisse un libro di osservazioni sugli Stati Uniti (Die Vereinigten Staaten von Nordamerika, 2 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.