BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , che il governo rettorale non fosse il più adatto per frenarlo, ma che meglio convenisse rafforzare il sistema democratico comunale mediante concessioni dell'esercizio dei poteri giudiziari, spesso a titolo di premio per la fedeltà di questo o ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , che il governo rettorale non fosse il più adatto per frenarlo, ma che meglio convenisse rafforzare il sistema democratico comunale mediante concessioni dell'esercizio dei poteri giudiziari, spesso a titolo di premio per la fedeltà di questo o ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mantengano vitali e genuine: tra i marxisti rivoluzionari nell'America Centrale e nel Sudamerica, e tra i dissidenti liberali e democratici nell'Europa orientale e in Russia.
Se un mutamento culturale, anche radicale, può esser visto nel suo farsi, l ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] consenso elettorale mostrando attenzione verso quelli che Ruini definisce valori non negoziabili e dunque sottratti al normale meccanismo democratico. Si tratta di un terreno in cui l’Italia sconta un forte ritardo rispetto ad altre esperienze ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nell’opinione pubblica, negli ambienti laici come in quelli evangelici, nella comunità ebraica e non da ultimo fra molti cattolici democratici. In particolare, l’obbligo della scelta dell’ora alternativa – a cui la scuola non ha mai dato un profilo ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , alcune delle quali finanziarono la campagna elettorale del 191950. Occorre notare che l’Umbria era stata preparata dai democratici-cristiani a cogliere il messaggio politico implicito nelle cooperative come ebbe a dire don Enrico Giovagnoli già nel ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] per il ripristino delle libertà e dei diritti umani.
Gli sforzi di Wojtyła per creare una situazione di democratica convivenza civile in Polonia e veder ripristinati i diritti della Chiesa sono stati decisivi e hanno influito direttamente su ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] si aggiunsero a quelle già previste dalla comunità antica. Dopo la morte del Buddha, il Saṅgha ebbe un carattere essenzialmente 'democratico' (v. Dutt, 1924, pp. 141-146), l'obbedienza era richiesta solo per il periodo del noviziato e l'anzianità era ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] propria posizione nel contesto dell’argomentazione secondo la quale «la chiesa non è uno stato, né monarchico, né aristocratico, e neppure democratico»89. L’autore si scusa con i lettori per essersi affidato al testo di un protestante, ma non esita a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pochi anni erano già una settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche l’importante direttore spirituale, il gesuita padre Luigi Pincelli (il ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.