Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] alla politica, fu eletto deputato alla Camera alta del Missouri (1869) per il partito repubblicano; passato a quello democratico, fu membro della Convenzione costituzionale del Missouri (1874). Nel 1876-77 fu corrispondente da Washington del New York ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a Vienna il 15 novembre, con il titolo L'Avvenire e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò modo di essere presente con tre scritti: La sezione italiana del partito ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] governo, fu rimesso in libertà dopo pochi giorni e continuò la sua battaglia contro i moderati sulla stampa democratica di Torino («L’Operaio»), accentuando la sua politica antinobiliare e criticando la politica finanziaria del governo responsabile ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] l'11 maggio 1859 coi crismi di Torino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di parte democratica, il D. non se ne adontò, ma forte del prestigio che lo circondava si adoperò per rassodare il nuovo stato di cose ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] ha conosciuto un lungo periodo di dittatura, dal quale è faticosamente uscito per riprendere il suo cammino democratico
L'epoca coloniale
Le popolazioni indigene del Cile resistettero tenacemente alla colonizzazione spagnola del paese, tanto da ...
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Uomo politico italiano (Senigallia 1875 - Milano 1958); redattore di periodici socialisti, processato per attività sovversiva nel 1898, si trasferì nel 1910 a Milano, ove appartenne con F. Turati e C. [...] (1943), dopo la Liberazione tornò a dirigere Critica sociale; deputato di Unità Socialista (1948-53), passò poi nel Partito socialista democratico. In gioventù aveva compiuto ricerche sulla storia economica e giuridica del Senese e della Sardegna. ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] della letteratura turca", 1920-21); Türk dili ve Edebiyatı Hakkinda Araştirmalari ("Ricerche sulla lingua e letteratura turca", 1934). Deputato del partito democratico, di cui fu uno dei fondatori (1946), K. fu anche ministro degli Esteri (1950-56). ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quello su René de la Tour du Pin, tutti scrupolosi ed attenti nel ricostruire le origini e i profili dottrinali del cattolicesimo democratico. E va ricordata la più tarda, lunga recensione al volume di B. Croce su la Storia d'Europa dove con fervore ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidente di Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] , che sfruttò per la produzione dell’acetone, importante per l’industria bellica dell’epoca. Fondatore del Partito sionista democratico, alla sua influenza si ascrive la Dichiarazione Balfour sulla Palestina (1917). Dopo aver ricercato un accordo con ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] decretarono la fine del dominio liberaldemocratico, passato nella Camera bassa da 300 a 119 deputati, e la vittoria del Partito democratico di Y. Hatoyama, che è divenuto primo ministro di un governo di coalizione formato, oltre che dal suo partito ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.