PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] Giuseppe Zanardelli, capo della sinistra liberale costituzionale. All’interno di un compagine salutata come una vittoria del liberalismo democratico, Ponza di San Martino veniva confermato per la terza volta alla Guerra, segno di una stima perdurante ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] Movimento dei laureati di Azione cattolica. Dall'agosto del 1943 partecipò attivamente alla ricostruzione del movimento democratico cattolico napoletano, portandovi in particolare il contributo della lunga consuetudine con i giovani, frutto del suo ...
Leggi Tutto
PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] insurrezione e poi di aver dissuaso Mazzini dall’agire. A conferma di questa posizione ambigua all’interno del campo democratico, va ricordato che, in un elenco degli emigrati redatto dalla prefettura di Genova nel 1858, di Pasi significativamente si ...
Leggi Tutto
AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] poca fiducia nelle utopie mazziniane.
Mazzini, d'altra parte, non lo conosceva personalmente, e lo giudicava "uomo avventato, democratico ultra"; gli era però necessario l'appoggio dell'avvocato piemontese, che raccoglieva intorno a sé i consensi e ...
Leggi Tutto
GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] zia Angela, Parma 1997. Vedi ancora: Roma, Arch. della Camera dei deputati, fascicoli personali. Inoltre: G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad indicem; N. Antonetti, La FUCI di Montini e di Righetti ...
Leggi Tutto
BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] d'Eritrea e la guerra di Libia.
Scoppiato il primo conflitto mondiale, si schierò con quelle correnti dell'interventismo democratico e rivoluzionario che facevano capo a Battisti e ai repubblicani, ai quali fornì l'aiuto del suo prestigio e del ...
Leggi Tutto
CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] L'indomani (della rivoluzione), uscito sui nn. 86 e 94 del 20 luglio e 8agosto dell'Armonia, suscitò le ire dei democratici e dei liberali. Nulla si salvava sotto l'impeto polemico del C.: nelle università si predicavano i principî del giansenismo e ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] segretario della locale congregazione di Carità.
Con la progressiva conquista del potere locale da parte dei moderati, i democratici vennero a trovarsi in difficoltà; alcuni ex garibaldini furono persino oggetto di persecuzioni più o meno velate. Fu ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] movimento è, in quei giorni, Firenze; ed egli vi si reca già il 14 novembre, in contatto col Comitato per la costituente democratica; ma spostandosi quel centro a Roma, egli vi si porta (10 dic. 1848), dopo un rapido giro di contatti e di propaganda ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] fermo nelle proprie convinzioni. Nel dicembre 1849 era stato rieletto in Parlamento e, contraddicendo una certa fama di democratico acquistata durante la prima legislatura, si era schierato a fianco del presidente della Camera P. D. Pinelli, uomo ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.