BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] del Bianchi. Come già per le Curiosità e ricerche, anche in questo caso il B. indica come scopo dellavoro nel "Quarantotto reggiano",ibid., pp. 25-32; O. Rombaldi,Democrazia Politica e democrazia sociale a Reggio dal 20 maggio al 7 agosto,ibid., pp. ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] aver analizzato i sei gradi dell'entusiasmo, nella seconda parte dellavoro, premessa una distinzione (ormai rituale nell'estetica settecentesca) con le Rivoluzioni dell'89 e del '30.
L'eloquentissima pagina sulla democrazia comunale (I, pp. 96 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] si fa sostenitore dei più attuali ideali di democrazia e di socialismo. L'autore descrive analiticamente tutti momento del successo, ma gli attori del teatro Stabile di Milano accolsero senza entusiasmo la commedia. Insoddisfatto dellavoro, il ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] . 1849) parvero un fatto decisivo che l'afflusso dei migliori elementi della democrazia (con lui erano, tra gli altri, F. De Boni, P. vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità dellavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] ).
Nelle occasioni del referendum istituzionale e della nascita della Repubblica col nuovo ruolo della Democrazia cristiana, il maggiori di Firenze, ibid. 1958; Santi del giorno, ibid. 1958; Il santo dellavoro, Torino 1959; Il Natale nella storia, ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] contributo ad iniziative quali Cronache sociali di Dossetti e Democrazia di P. Malvestiti. Collaborò inoltre a quotidiani e nome di Scuola superiore delle comunicazioni sociali.
Ultimo capitolo dellavoro dell'A. è infine quello di narratore. Questa ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia dellavoro bancario, "era un giovane un po' artefatto - molti dei quali scritti per La Discussione, settimanale della Democrazia cristiana, sotto l'urgere dei problemi che investivano ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] fondato su basi etiche e capace di guardare a una democrazia sociale.
A Croce (il Croce, inizialmente, dell'estetica un'attenzione costante per gli aspetti grafici e tipografici dellavoro editoriale.
Ne è un esempio straordinario - uno fra ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , i dichiarati interessi metodologici e la serietà dellavoro di scuola gli attirarono il consenso di colleghi è affidata dal G. ancora alla scienza, forza più grande della stessa democrazia, "più trasformatrice di lei, che a lei stessa dà legge", e ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , ma a tratti emergeva la sua simpatia per la democrazia repubblicana. Riprendeva in questo la sua predilezione per la dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto dellavoro altrui. La proprietà era una componente importante, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...