Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , mise a punto le sue tesi sull'estinzione dello stato nella società comunista, identificando negli istituti di democraziadiretta prodotti dalla Comune la forma politica entro la quale doveva esercitarsi la "dittatura del proletariato" nel periodo ...
Leggi Tutto
Casaleggio, Gianroberto. – Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1954 – ivi 2016). Diplomato in informatica ha iniziato a lavorare presso l'Olivetti come progettista di software di base. È stato [...] i V-Day e ha steso le regole per la selezione delle candidature. Convinto che il web potesse essere un elemento di democraziadiretta, ha scritto tra l’altro: Il Web è morto, viva il Web (2001), WebDixit. 1000 e più citazioni dalla Rete. Pensieri e ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] diedero l'impressione che questo generale volesse galvanizzare la democrazia. S'incominciava a intuire che il suo piano era 1° dicembre 1936 e altre. Parecchie leggi e ordinanze sono dirette contro i nemici dello stato e del popolo.
Quasi dal ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e non anche a quelle relative alla sua attuazione. La diffidenza nei confronti del ricorso a forme di democraziadiretta in campo fiscale si attenua se si inquadra la centralità tributaria in una centralità parlamentare che riguardi l'intero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] nella convinzione che il rapporto non mediato tra capo e masse rappresentasse l’inveramento di una più autentica forma di democraziadiretta. Morì a Roma il 2 maggio 1936.
Profilo controverso di un tipico intellettuale ‘di frontiera’
Nel 1910, nelle ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] in cui è il ‘pubblico’ stesso a decidere, in modo diretto o indiretto, sugli ‘affari pubblici’. In questo quadro gli attori ancora, una crescente disaffezione per la p. e la democrazia ‘dei partiti’, che in diverse realtà nazionali sta alimentando ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] dei Paesi dell’Europa orientale dal socialismo alla democrazia costituzionale nel biennio 1989-1991 o, ancora, prezzi.
Scienze sociali
Relazione fra individui, in taluni casi diretta e in taluni casi mediata da organizzazioni e istituzioni; il ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] 5° sec. a.C., in seguito al consolidarsi della democrazia e al diffondersi della sofistica, essa viene a designare il processo Nutrita dalle humanae litterae, vale a dire dalla lettura diretta degli autori antichi e del ritorno alla classicità che ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] più immediata al voto del 15 giugno si aveva nella Democrazia cristiana: nel mese di luglio si riuniva il consiglio nazionale dopo una serie di tentativi orientati verso un recupero diretto dell'oggetto. Anche La giornata di uno scrutatore infatti ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Portelli, Il testo e la voce: oralità, letteratura e democrazia in America, Roma 1992; J. Clayton, Contemporary American S. Gut, D. Tosi, Il mondo contemporaneo, in Storia della musica, diretta da M.C. Beltrando-Patier, Roma 1985, pp. 151 ss., 183 ss ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...