IntroduzioneTradizionalmente, le operazioni di peacekeeping (PK) mirano a stabilire la pace e a rifiutare l’uso della violenza; al contrario, gli interventi militari consistono nell’uso della forza militare [...] la fine della storia in quanto tale: cioè il punto finale dell’evoluzione ideologica dell’umanità e l’universalizzazione della democrazialiberale occidentale come forma finale di governo umano» (Fukuyama 1992, p. 1). Così la fine della guerra fredda ...
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È possibile stabilire un rapporto causale tra sviluppo economico e democrazia?Per decenni, questa domanda ha affascinato gli studiosi delle relazioni internazionali. Sebbene la democrazia sia caratterizzata [...] vi è alcun dubbio che sviluppo economico e democrazia siano strettamente interconnessi, molti Stati occidentali ne offrono di poter adottare una strategia economica estera liberale, mantenendo politiche interne più restrittive. Questo dualismo ...
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All’osservatore poco meno che superficiale (o almeno non apertamente indifferente) non tanto della cronaca russa, o della Russia, ma del modo in cui essa figura sulla stampa nazionale – e in buona misura [...] di ogni risma non hanno fatto mancare erudite esegesi del fenomeno. «Il Paese non ha mai conosciuto l’ombra della democrazialiberale» è un pezzo forte del repertorio, il quale tende a tirarsi dietro una serie di implicazioni a cascata. Un esempio ...
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Per ricordare la figura di Giacomo Matteotti in occasione del centenario della scomparsa, pubblichiamo il testo del professor Mauro Canali dal titolo Il delitto Matteotti contenuto nel volume Giacomo Matteotti. [...] implicita la convinzione del sostegno ai valori della democrazia, contro l’illegalismo fascista, di ampi settori della nel collegio Padova-Rovigo.Ma intanto la crisi del regime liberale era andata precipitando. Al governo Bonomi, caduto nel febbraio ...
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È stata, e per molti aspetti continua a esserlo, una relazione “speciale” quella tra Stati Uniti e Israele. Una relazione cambiata ed evoluta negli anni, al mutare del contesto internazionale e di quelli [...] quale Israele costituiva la cittadella assediata dell’Occidente liberale (e, progressivamente, del suo capitalismo) da difendersi a denunciare con asprezza l’effetto corruttivo sulla democrazia statunitense di un sostegno acritico, sempre e comunque ...
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Nei mesi finali del 2024, i cittadini romeni sono stati chiamati alle urne per una serie di appuntamenti elettorali ravvicinati, le presidenziali e poi le parlamentari, con un rilevante impatto potenziale [...] Partidul Social Democrat) e il Partito nazionale liberale (PNL, Partidul Național Liberal), i cui leader, rispettivamente il premier in un’ombra inquietante sulle capacità di resilienza della democrazia romena a fronte delle minacce esterne ed interne ...
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Domenica 12 maggio si sono svolte in Lituania le elezioni presidenziali: i due candidati che hanno ottenuto più voti, il presidente in carica Gitanas Nausėda e la prima ministra Ingrida Šimonytė, si affronteranno [...] occidentale, dove non c’è posto per l’omofobia o qualsiasi altra cosa che non corrisponde ai principi della democrazialiberale, avrà sicuramente qualcuno per cui votare al secondo turno».Le elezioni erano abbinate a un referendum per consentire la ...
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Con l’apertura dei seggi in Estonia e nei Paesi Bassi parte ufficialmente la chiamata al voto per i circa 373 milioni di cittadini che fra oggi e domenica eleggeranno i nuovi membri del Parlamento europeo. [...] terza forza politica a uscire vincitrice dalle urne. Attualmente sono i liberali di Renew Europe (di cui fanno parte Azione, Italia Viva e parte Fratelli d’Italia) che quello di Identità e democrazia, sono dati in crescita. Se le attuali alleanze non ...
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La sconfitta di Kamala Harris nella corsa presidenziale del 2024 rappresenta un evento significativo per la politica statunitense e per il Partito Democratico, innescando profonde riflessioni sulle strategie [...] risultati sperati, soprattutto tra l’elettorato femminile e liberale, da sempre una roccaforte del Partito Democratico.La a fermare la "marea rossa" in nome della difesa della democrazia si è rivelato molto meno efficace. Per il Partito Democratico, ...
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Il povero, si fa per dire, Francis Fukuyama vanta il poco invidiabile primato di autore più vituperato ed allo stesso tempo, a giudicare dalle critiche, meno letto degli ultimi anni. Al centro del suo [...] con l’avvento della fine della storia – ovvero il tracollo del socialismo reale e l’egemonia incontrastata della (neo)liberaldemocrazia a guida americana – non sarebbe più successo nulla, e nemmeno che ogni società del globo si sarebbe uniformata al ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. -L’origine della d. si fa risalire...
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...