CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] l'ascesa dei nuovi partiti di massa. In questo contesto nacque la sua candidatura alla Camera nella lista della democrazialiberale, che, auspice Mauro, vero punto di forza elettorale del partito a Salerno e in provincia, si rafforzò dell'adesione ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a qualche decennio. Antiparlamentarismo e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore; ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e il monito ideale lanciato dagli ultimi difensori della democrazia a Roma e Venezia, contribuirono a far schierare l 1852); ma neanche allora gli parve di dover disperare della causa liberale: "bisogna continuare la guerra ai preti, la guerra al ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del 3 genn. 1925 che segnava la drammatica fine dello Stato liberale. Sui suoi rapporti col fascismo si vedano i Taccuini alle pp. in corso, denunciando la letteratura impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mio pensiero un luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto diverso da quel dispotismo di capisaldi della posizione fogazzariana pienamente interna all'area cattolico-liberale, su un versante ideologico moderato che "informa la ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di energia che la rottura fascista della civiltà liberale aveva apportato alla cultura italiana. In questo secondo passato si pone su di un piano totale: rifiutare la democrazia per le nuove ideologie nazionalistiche e attivistiche non è cosa diversa ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] una congiura di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento universitario liberale (MUL), e dopo l'8 settembre prese a orientarsi verso i e gretta, tanto tra gli avversari (la Democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta in Parlamento) quanto ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e Amendola e T. G.S., in G. Amendola: una battaglia per la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ossia di colui grazie al quale "tutte le esigenze valide della democrazia, una volta fallito il suo programma negli errori e nella politica del '48, vengono raccolte e appagate dal liberalismo nazionale" (R. Romeo, p. 166). L'attenzione del lettore è ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] con le Rivoluzioni dell'89 e del '30.
L'eloquentissima pagina sulla democrazia comunale (I, pp. 96 ss.) non ci autorizza a trasformare il B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale ...
Leggi Tutto
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...