Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , il salariato che ha una giornata di 8 ore potrà cominciare il suo lavoro in un momento di sua scelta, tra le ore 8 e le 10 'esame delle modificazioni intervenute, presso i regimi di democrazia rappresentativa, nel rapporto tra i poteri dello Stato. ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche del lavoro, M. D’Antona nel 1999 e M. Biagi nel 2002 hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole o ancora da costruire e nelle regioni un tempo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dal 5° sec. a.C., in seguito al consolidarsi della democrazia e al diffondersi della sofistica, essa viene a designare il processo aristocratico, che esclude dall’ambito della cultura il lavoro manuale, riservato agli strati inferiori e agli schiavi, ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] sociale (Forme di Stato e forme di governo): dal d. al lavoro, all’istruzione, alla salute, alla previdenza sociale ecc. Se non di sicurezza comune vi è lo sviluppo e il consolidamento della democrazia e dello stato di d., nonché il rispetto dei d ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] comune in origine, essa diventa poi proprietà privata mediante il lavoro. Dallo stato di natura però si esce perché la « di questa razionalità. In astratto la forma più razionale è la democrazia, perché in essa il popolo è per un verso sovrano, per ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la catalana, la gallega e la basca, cui la democrazia ha restituito voce e dignità e con cui gli scrittori modelli americani si articola la narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] le tecnologie per la cooperazione tra applicazioni; i sistemi per il lavoro di gruppo; la rete Internet e i servizi collegati.
Una base forse l'avvento di una nuova forma di democrazia diretta).
bibliografia
V. Knapp, Moznosti pouziti kybernetickych ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] : contesti virtuali, organizzazioni vitali, persone reali, in Notiziario del lavoro, 1995, 75, pp. 53-59.
C. Farrar, La teoria politica nell'antica Grecia come risposta alla democrazia, in La democrazia, a cura di J. Dunn, Venezia 1995.
L. Galliani ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] .) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all'assistenza medica, all'istruzione ecc.). I primi pongono the rights of the child, The Hague 1997.
V. Frosini, La democrazia del XXI secolo, Roma 1997.
Garanzie costituzionali e diritti fondamentali, a ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] modo in cui sembra essersi realizzato quel compromesso tra capitale e democrazia che, attraverso l'agire dei grandi attori sociali, ossia le imprese, le organizzazioni dei lavoratori, lo Stato e le sue istituzioni, ha prodotto modelli sociali fondati ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...