PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] disciolto Congresso a prendere le armi in difesa della democrazia non fu raccolto dalla popolazione; anche a livello di Berlino. Si è inoltre dedicato alla musica elettronica, lavorando con V. Ussachevsky presso il Centro di musica elettronica ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] trenta tiranni, e la guerra civile per la restaurazione della democrazia, la pubblica miseria divenne tale che non si poté più diversa dal sogno! Non la tranquillità, il benessere, il lavoro tranquillo allietato da feste e gallorie; bensì, fin da ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] che si potrebbe chiamare fino a un certo punto la democrazia rurale e tradizionalista. E come tale egli fu portato al si accinse a scrivere la sua opera storica Origines, alla quale lavorò sino alla morte.
In Roma, sino allora s'era scritta storia ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] sull'oracolo che ai relativi popoli appartiene un aumento di lavoro e di mansioni. A lato della comune attività, domestica da farsi; le lotte fra Greci e barbari, fra tirannia e democrazia, il movimento colonizzatore dei secoli IX e VIII a. C. hanno ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] si solleva: specialmente nel 1302 dopo la vittoria della democrazia fiamminga e nel 1360, all'indomani della caduta del - autore di un sifone particolarmente difficile a costruirsi - diresse i lavori.
Dal sec. XVI in poi, Bruxelles ebbe parte in tutti ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] e quindi la gestione della medicina scolastica e del lavoro, degli ospedali e il controllo dell'igiene ambientale 9% dei voti, divenendo il secondo partito della r. dopo la Democrazia Cristiana (caduta dal 36% al 28,6%) e raccogliendo consensi anche ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] periodo di B. El´cin, la nozione e la prassi della democrazia rappresentativa era accettata da tutti. La R. rivendicava la propria fu condannato nel maggio 2005 e poi mandato ai lavori forzati in Siberia: un accanimento difficile da spiegare ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] ibid., 1991, pp. 331 ss.; E. Berretta, I poteri di democrazia diretta, in Manuale di diritto pubblico, a cura di G. Amato e mobile e con il raffreddamento, quindi, del costo del lavoro. Dopo l'opposizione delle parti sociali e l'ostruzionismo ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] carica di pericoli per il sistema capitalistico. Essa ha consentito l'inserimento delle classi lavoratrici entro le istituzioni elitarie della democrazia liberale, sviluppandone il senso di appartenenza politica con effetti non solo di integrazione ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] del trapasso all'interno dalla democrazia politica conservatrice alla democrazia sociale laburista. Autarchica e economico fin quando non si sia data alle classi e masse lavoratrici dell'Impero britannico una coscienza e una organizzazione.
Di qui ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...