LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sottopose poi l'opera di Marx a un'indagine più attenta e gli dedicò il lavoro: La teoria del valore di C. Marx: studio sul III libro del " nei quali ribadiva la sua sfiducia nella democrazia legalitaria e parlamentaristica e tornava a esaltare ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] vanità e l'ignoranza. Il loro timore per il progresso della democrazia è ben vano e ipocrita, perché da sempre i disordini, aveva sempre mostrato, dall'epoca di Fléville, verso i lavoratori delle città e delle campagne e alla necessità politica, per ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] che aveva una sua posizione autonoma all'interno della Democrazia cristiana (DC), nel 1946 fu eletto alla Costituente. , nel V governo De Gasperi, sottosegretario al ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, si impegnò in appoggio alle lotte ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] regioni meridionali, ma accettò la lezione chiosando su Democrazia: «la tattica è arte che nella vita politica Aimetti, Fuori del coro. C. D.: dal sindacato allo Statuto dei lavoratori (1948-1970), Roma 2000; M.G. Donat-Cattin, Vers de nouveax ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi naturalmente a destra (si sentiva "condannato a morte dalla democrazia rossa"). In quella sede profuse la massima parte delle ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del fascismo che da "aristocrazia" si è trasformato in "democrazia", è diventato "popolo e massa", si oppone a Mussolini accolto tutte le domande avanzate e che il programma di lavori pubblici, interessante le varie zone della provincia, verrà subito ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] Toeplitz.
Assunto il 19 genn. 1920, il M. cominciò a lavorare nella sede di Milano; dopo un anno venne trasferito a Sofia, ministro del Commercio con l’estero, in un quadripartito – Democrazia cristiana (DC), PLI, Partito repubblicano italiano (PRI) ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] perché aveva discusso il «contributo alla origine (classica) della democrazia moderna» (Per una storia della storiografia europea, 1995, p un valore duplice, di affermazione della verità del lavoro storico e di ideali civili. L’accettazione dell ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il C., a Roma, stava lavorando al monumento (Boll. d'arte, XXXVI [1951], p. 150). Nel 1785 lo romano, e di trovare appoggi per la causa della democrazia romana presso il Brune: in ogni caso, la sua ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] ultimo dicastero (il PCI si contentò di tre incarichi, Lavori Pubblici, Grazia e Giustizia e Trasporti): l'uomo scelto 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944. Dal carteggio Spataro-De Gasperi, Brescia 1982, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...