CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] per la seconda soluzione che gli consentiva di svolgere un lavoro più di punta e con un largo margine di autonomia M. Quaranta-E. Franzin, E. Curiel, Dall'antifascismo alla democrazia progressiva, Padova 1970, e infine, con prefazione di G. Amendola ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e della Federazione, II, Roma 2000, ad ind.; Annuario dei Cavalieri del lavoro 2006, Cava de’ Tirreni 2007; Annuario dei Cavalieri del lavoro 2008, Roma 2008); M. Lo Presti, La democrazia in Italia è forte e ben radicata, intervista in l'attimo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] . Iniziò la vita politica nelle file della democrazia avanzata, ma il suo primo tentativo elettorale, sulla Cassa di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia dei lavoratori. Ritornò al governo col portafoglio delle Finanze nel gabinetto costituito ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] 1962 (in seguito a questa rielezione fu anche nominato assessore ai Lavori pubblici; Deputati e senatori..., cit.) – nel 1963 fu eletto vita politica. In quel periodo difficile per la democrazia italiana, fu più volte nominato ministro: in ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] un articolo nell'ultimo fascicolo (dell'1-15 ag. 1943), sul lavoro italiano nel '500 e nel 1600.
Sulla rivista, e altrove, , che il C. riteneva ora possibile a opera della Democrazia cristiana di De Gasperi, nella quale scorgeva connotati popolari e ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] deve più negare il diritto che ci siano camere del lavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un . naz. per la storia delRisorg., I (1933), pp. 166-87; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni(1878-1898), a cura ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] e si trasferì quindi a Torino, dove trovò lavoro come uditore presso la direzione generale delle Gabelle al dove nel 1879 venne eletto nel comitato nazionale della Lega della democrazia. Nel frattempo, anche la vita privata di Tivaroni ebbe una ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] via e un legame tra alta produttività dell’economia pianificata e partecipazione diretta dei lavoratori (Analisi dell’economia regolata, in La democrazia del socialismo, Torino 1975).
Alla caduta del fascismo, sebbene convalescente e nonostante le ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] del genio, con cui condivise in seguito molte altre esperienze di lavoro e di lotta. Battendosi col Medici alla difesa del Vascello, venne nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] non si voleva restaurare il vecchio ordine liberale, bensì introdurre un nuovo modello di democrazia, aperto agli ideali di giustizia sociale. Tra il 1932 e il 1935 Tarchiani lavorò anche per la rivista del movimento, Quaderni di “Giustizia e Libertà ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...