NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] poi «uno dei più animosi e convinti propagandisti della Democrazia cristiana fronteggiando nelle pubbliche riunioni e nei comizi le vicepresidente e poi presidente, dirigendo per tre anni il lavoro dell’Azione cattolica nella penisola (Sturzo, 1961, ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] , presso il segretario generale della Pubblica Istruzione, F. Martini. Il lavoro a Roma e le relazioni con Chiarini, Martini e Carducci favorirono l su posizioni di intransigenza laica e di schietta democrazia» (Ullrich, p. 299), in funzione ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] per il giovane partito comunista e per la democrazia dei consigli di fabbrica. Identica infine la concezione (8 aprile 1956). Due anni dopo Monti si trasferì a Roma, per lavorare al compimento del ciclo sulla Storia di papà, che uscì a Torino, da ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] che gli ispirò una serie di riflessioni sulla vita americana (La democrazia nella religione e nella scienza, Milano 1901). Al rientro in d’ignoto, Milano 1935. Si vedano inoltre: S. Lanaro, Nazione e lavoro, Venezia 1979, pp. 1 s., 59-63, 153 s.; G. ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] che potevano contenere, a questi propositi di democrazia evangelizzante e nonostante tutto ottimistica, si ispira aperto sul mare. Di qui, impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, si mosse solo durante l' ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] [1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta del lavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - egli non dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] Nel 1910 venne eletto nel Consiglio generale della Camera del Lavoro di Roma, e si trasferì nella capitale. A Roma articoli della prima Critica politica: La Critica Politica 1920-1926. Tra democrazia e fascismo, a cura di P. Permoli, Roma 1986. Per ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto a Croce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per un bisogno di medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, La democrazia del socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. Poi fallito Antologia, novembre 1868, pp. 431-446; C. Rodella, Storia del lavoro pedagogico in Piemonte fino all'anno 1860, Torino 1869; L. Capello, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa Galles e lord John Russell. Il padre, convinto che «la legge del lavoro pesa su tutti» (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...