MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] nascita dell’Italia come nazione, additando il bisogno che la democrazia italiana e quella francese (e dopo il 1870 anche p. 124), ma sapeva anche che era più incline al lavoro di propaganda repubblicana che alle trame antimonarchiche. Fu appunto a ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] 1885, vol. 11, pp. 715-719). Entrambe le riviste giudicarono il lavoro, tanto per la traduzione quanto per l’apparato critico, il migliore allora anche con pubblici interventi sull’idea cristiana di democrazia (Conferenze..., 1899). Alla sua guida e ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] cui aderì in quegli anni – in particolare la Giovane democrazia, nata nel 1871 e trasformatasi l’anno seguente in Fascio .
Sul finire del 1876 Siliprandi promosse l’Associazione generale dei lavoratori di città e campagna, che nel giro di poco tempo ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] lavoratori Il Lavoratore comasco Lavoratorelavoratori del lavoro di lavorolavoratori, nonché la trasformazione del Lavoratorelavoratorilavoratori
Fonti e Bibl.:Il Lavoratore comasco, 1888-1925; in La nascita della Camera del lavoro di Como, a cura di C ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] segretario del partito e direttore del suo organo ufficiale L'Avvenire del lavoratore. In questa veste il C. giunse a Trento nel settembre del nel Consiglio direttivo della sezione genovese della Democrazia sociale irredenta e come membro di questa ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] Donna e il lavoro, che con il sottotitolo di Giornale delle classi lavoratrici femminili lasciava chiaramente .M. Cecchini, Il femminismo cristiano: la questione femminile nella prima democrazia cristiana, Roma 1979; Il femminismo cristiano di E. S. e ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] la questione dell'"applicabilità delle leggi territoriali sulla responsabilità per gli infortuni del lavoro agli operai di qualunque nazionalità" (G. Toniolo, Democrazia cristiana, I, p. 372): egli predispose un'articolata relazione che consegnò al ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] con modifiche e aggiunte, con il titolo La nuova democrazia americana: studi e applicazioni (Roma 1891).
Rientrato definitivamente pubblicazioni e si rivelò un efficace strumento di lavoro nonché un successo commerciale, consolidando notevolmente le ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] le macchine, il capitale e la scienza non siano più avversi al lavoratore ma a lui alleati. Sarebbe stato così risolto il gran problema – che tanto stava a cuore alla democrazia risorgimentale – dell’estraneità al nuovo Stato delle classi popolari, e ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] alla storia del movimento cattolico ed in particolare della prima democrazia cristiana, quali P. Pierantoni, I. Petrone, C. impegnò nella nuova carica con impeto e passione. Il suo lavoro mirava a risanare e riorganizzare le parrocchie e a regolare ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...