SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] di trasformare l’attività amministrativa in forme concrete di democrazia partecipata. Entrato in rapporti con il Movimento Comunità negli ultimi mesi senza tuttavia portarlo a termine; il lavoro apparve a stampa nel 1954, nelle parti già approntate, ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1963, ad Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avventodella democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino , ad Indicem; M. Bonaccini-R. Casero, La Camera del lavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad Indicem; ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] e gli studi compiuti.
Nel 1909 – mentre per il suo lavoro si divideva tra Genova e Londra dove seguiva le attività delle di popolari e socialisti, fondò con Orlando e Nitti la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia una ricerca maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] membro della giunta espressa al termine dei lavori congressuali per la direzione politica del alle prime assise nazionali, 1946: nel 40. anniversario del I congresso nazionale della Democrazia cristiana, a cura di C. Dané, Roma 1986, pp. 5, 13 s ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] 'indomani della prima guerra mondiale. Nel novembre 1919 si presentò candidato nelle liste della democrazia sociale nel collegio di Terra di Lavoro. Eletto deputato, si iscrisse al gruppo radicale della Camera. Particolarmente intensa la sua attività ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] , i suoi sostenitori (oltre al F., Fanelli, Gambuzzi, U. Tucci) abbandonarono i lavori per dar vita all'Alleanza internazionale per la democrazia socialista (si trattava di fatto della corrente bakuninista dell'Internazionale), nel cui comitato ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] sua attività di commissario impegnato in un lavoro di proselitismo democratico. Altro interlocutore importante era di una mentalità incompatibile con i principî e i valori della democrazia, mentre il vero termine di riferimento era visto nel popolo a ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] riguardo – di una partenza da Bologna per motivi di lavoro.
Difficile dire se il giovane avesse subito raggiunto la Francia il nuovo ordine repubblicano doveva comunque esemplarsi sulla democrazia di Francia e far conto sul pensiero costituzionale ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] del Lazio per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democrazia del lavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il IV congresso liberale ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...