BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] che potevano contenere, a questi propositi di democrazia evangelizzante e nonostante tutto ottimistica, si ispira aperto sul mare. Di qui, impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, si mosse solo durante l' ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] [1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta del lavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - egli non dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto a Croce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per un bisogno di medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, La democrazia del socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. Poi fallito Antologia, novembre 1868, pp. 431-446; C. Rodella, Storia del lavoro pedagogico in Piemonte fino all'anno 1860, Torino 1869; L. Capello, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa Galles e lord John Russell. Il padre, convinto che «la legge del lavoro pesa su tutti» (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] maestri di un tempo di E. Fromentin, e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione dell scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di posizione in Belfagor, XLV (1990), 1, pp. 61-72. Il primo lavoro a stampa, la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] tornò definitivaniente in Francia, stabilendosi a Parigi, dove trovò un lavoro di redattore prima al giornale La Petite Republique e poi all ma soprattutto per i legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo quadro si colloca ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] il gruppo italiano, rappresentava il secondo mercato.
Il lavoro a Parigi si rivelò propedeutico all’opera di riconfigurazione del dei gruppi dirigenti dell’industria verso i partiti della democrazia laica, ma anche perché la DC torinese – di ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata risposta nel lavoro collaborativo del B. (1940-40; il quale, per la parte e della nascita della Repubblica col nuovo ruolo della Democrazia cristiana, il B., anche per la sua amicizia ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...