Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] e le contraddizioni della cultura occidentale.
Già il suo lavoro giovanile di documentarista si orientò verso un realismo di di continuità fra la Germania nazista e la grande democrazia statunitense, accomunate da un progetto isterico di dominio e ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici del lavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] a divolgare e a propugnare le idee della più pura democrazia" (Caddeo, La Tipografia..., p. 123). Il D. s. 6, VII (1955-58), pp. 329-422. Altre indicaz. su lavori per lo più di stampo celebrativo in Inventario della Raccolta Bertarelli, Milano 1925, ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a rimettere proposta che propugnava l'obbligo della Repubblica di provvedere al lavoro o alla sussistenza dei cittadini disoccupati o bisognosi.
Come ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] L. Mercantini, dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella compagnia di 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] tra due partiti tradizionalmente antagonisti come il PCI e la Democrazia cristiana (DC). Proprio nel 1976, sull'onda della forte una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro pari ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] fu nominato membro della Consulta in rappresentanza della Democrazia cristiana. Nel 1945 fu nominato anche presidente successivamente elaborato ed applicato in tutta una lunga serie di lavori che abbraccia gli anni dal 1937 al 1962.
Il principio ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] all’Istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS), dove lavorò sino al gennaio 1949, raggiungendo il grado di attuario capo eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] altro giornale torinese, la Gazzetta del popolo, proseguendo il suo lavoro di corrispondente dall'estero e di inviato speciale. Il D. venivano rivolti inviti sempre più espliciti alla Democrazia cristiana perché compisse scelte chiare per agevolare ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] e narratore (scrisse sei romanzi pubblicati dal 1934 al 1970), lavorò in ambito teatrale anche come regista (fu tra i fondatori contributo ad iniziative quali Cronache sociali di Dossetti e Democrazia di P. Malvestiti. Collaborò inoltre a quotidiani ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...