FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella l'Ecodell'industria, fondato nel azione politica necessari allo Stato per affermare un'autentica democrazia liberale. Da questo momento la sua visione di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] politico-istituzionale lungo le tre tappe dell'aristocrazia, democrazia e monarchia (che è poi il "corso le arretratezze culturali che a Roma minacciavano di ostacolare il suo lavoro all'opera sistematica promessa con il Saggio del 1760: "amerei ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ) il Ragionamento cattolico-politico sul mezzo di conservare la democrazia… (Genova 1797), opera dell'ex gesuita G. Gandolfi sig. abate Claudio Fleury nella traduzione francese del 1802). Il lavoro del M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, egli ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di servizio non lascia sviluppare il bisogno di libertà e di democrazia.
Dopo il 1925, quando pubblicò le epistole di Gregorio di Fondo Giorgio Pasquali dell’Accademia della Crusca a Firenze (lavora al loro ordinamento D. De Martino): in massima ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] della segreteria dell'amministratore delegato. In quel ruolo avrebbe lavorato a strettissimo contatto con Mattioli, che fin dal suo 1961; Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia, ibid. 1962; Liberalismo in cammino (1962-1965), ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Per poco: un anno e mezzo, trascorso facendo un gran lavorio di propaganda segreta a Firenze e a Prato, in senso unitario . 73-84): c'erano il Dolfi, il Mazzoni ed altri della democrazia toscana, ma non il C., sempre schivo di figurare in prima linea ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] guelfe e ghibelline dalla loro origine a noi (lavoro non pubblicato e poi inserito nella Storia d'Italia Roma 1972, ad ind.; F. Della Peruta, Mazzinianesimo e democrazia nel Mezzogiorno (1831-1847), in Cahiers internationaux d'histoire économique ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] personale, quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con L. Barile, Il Secolo. 1865-1923. Storia di due generazionidella democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 44, 50; M. Brignoli, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando ed insurrezioni, Torino 1962, ad ind.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Milano 1965, ad ind.; C.M. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra il 1902 e il 1905 legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...