PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] corrente, nell’aprile 1959 si trasferì a Torino per lavorare alla Einaudi, prima come redattore e poi come consulente Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democrazia diretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] avvicinarsi al giornalismo socialcomunista. Dopo la vittoria della Democrazia cristiana alle elezioni del 18 apr. 1948, infatti della vita di una borgata dell'Alto Polesine, tra il duro lavoro dei campi, i facchini del Po, le alluvioni, gli scioperi. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura del lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] ’Istituto medico torinese per gli infortuni sul lavoro e della Scuola speciale di commercio G.G . 99; Id., La stampa italiana nell’età liberale, Roma-Bari 1979, p. 340; Id., La ‘Stampa’ 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987, p. 227. ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] 1942, infatti, aveva aderito al movimento clandestino della Democrazia cristiana (DC) e in seguito rivestì un ruolo a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in uno con la ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Carolini, L'Italia al confino. 1926-1943, I, Milano 1983, p. 238; I. Granata, Sindacato e crisi della democrazia. La Camera del lavoro di Milano dallo "splendore" del biennio rosso allo scioglimento, Milano 1986, ad Indicem; G. Galli, Storia del PCI ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] il rischio che il suo progetto di una democrazia cristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che di Brescia, I-II, Verolanuova 1984-85, cui si rinvia per i lavori precedenti. Sono comunque da tener presenti Storia di Brescia, Brescia 1961, IV ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ed un'accettazione piena del neotomismo. I numerosi lavori filosofici sono le tappe di questo processo (Dall' senza essere eletto. Ormai deluso dei Movimento sociale aderì alla Democrazia cristiana, ove però non svolse una milizia attiva, pur ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] morte del primo nel 1917. A Firenze i primi lavori che gli furono assegnati furono due relazioni alle adunanze della Pfeffel relativa alle città libere del Reno, e l'altra su La democrazia in America di A. de Tocqueville.
Nel 1873, scelta fra varie ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] nazionale).
Seguì in particolare i problemi dell'economia e del lavoro, intervenendo più volte per denunciare la politica del governo in congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democrazia cristiana (DC) di un orientamento favorevole all ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...