JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] diede il suo contributo alle discussioni sulla democrazia cristiana che in seno a quella congregazione p. 5; V. Caselli, La solenne commemorazione del card. J., in Fede e lavoro, LXXVIII (1952), novembre-dicembre, pp. 6 ss.; M. Casella, Il cardinale D ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] des variations des Églises protestantes, indicava come scopo del lavoro l'esame puntuale delle circostanze e degli artifici della come garanzia di unità e fugando le tentazioni di democrazia ecclesiale col far dipendere dalla volontà del vescovo l ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] B. fin d'allora si fece notare per la grande capacità di lavoro, estendendo la sua attività anche al campo dell'associazionismo cattolico. Le ACLI quale fu accanto ai promotori dei confronto e alla Democrazia cristiana e contro i "cattolici del no", ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse proprio dal clero, la sua azione si giugno 1854, mentre stava tirando le prime fila di questo lavoro e pochi mesi prima della proclamazione del dogma dell'Immacolata. La ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] versioni, screditate in seguito al fallimento delle democrazie popolari del blocco sovietico. E nessuna 'utopia ultima analisi, rimette radicalmente in discussione il rapporto con il lavoro. Mentre in Europa e negli Stati Uniti la generazione del ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] modo di accrescersi da una frequentazione quotidiana e dal lavoro comune: importante, ad esempio, fu il sostegno M. C. Giuntella, I fatti del 1931, in I cattol. tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola-F. Traniello, Bologna 1975, pp. 217 s.; ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] F. venne eletto arcivescovo il 19 marzo 1962. Partecipò ai lavori conciliari apertisi in quell'anno (dal 1960 egli aveva fatto questione politica dell'adesione dei cattolici alla Democrazia cristiana diventava sempre di più argomento conflittuale; ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata scuole del Regno di cui fece parte il Della Torre. Dopo un lavoro di alcuni mesi, condotto sulla scorta dei Notamenti dei libri in uso ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] ricoperto incarichi di primo piano all’interno della Democrazia cristiana. La fiducia che seppe conquistarsi assolvendo da Paolo VI nel 1967 implicò il coinvolgimento nel lavoro delle congregazioni romane di membri appartenenti all’episcopato di ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] e la dura reazione delle gerarchie ecclesiastiche non impedirono al G. di sostenere in lavori successivi le sue tesi, ventilando un modello di "democrazia ecclesiastica".
Nel 1786 a Venezia uscì un'altra sua opera che suscitò scalpore: Difficoltà ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...