L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] avvicinarono al movimento, dal «Popolo italiano» di Genova alla «Democrazia cristiana» di Torino. In generale, con il nuovo secolo, giornali che facevano capo alla Confederazione italiana dei lavoratori e al Partito popolare. Buona parte della stampa ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Gianfranco De Bosio, il fine e ricercato lavoro di Bettetini su Ambrogio da Milano (1976), per ’arrivo della televisione in Italia: diffidenze e illusioni dei cattolici, in Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] promossi o accettati dalla Chiesa italiana. Introducendo il lavoro, la produzione e l’utilità sociale come criteri liberatore dalla tirannia, instauratore dell’eguaglianza e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La dislocazione ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] sia per noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare per quello che deve essere?»55.
Un altro spazio e un altro tempo »65.
Il movimento operaio (e per esso la democrazia, il progresso sociale etc.) segnava il riemergere storico dell ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] scuola1. Né si può passare sotto silenzio l’infaticabile lavoro svolto da Erasmo, da Filippo Melantone e più in si costruiscono, mattone dopo mattone, in cui si esercita la democrazia, in cui infine l’idea del predominio di una religione sull ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e quella della Cassa rurale San Prisco, la prima di Terra di lavoro e 11-12 anni delle prime della Marsica, Basilicata (Tursi e staccarsi dalla Confederazione»63. Il problema della democrazia cooperativa venne ereditato anche dagli anni Settanta ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] è certo l’unica impresa concepita nel seno della Democrazia cristiana: molte riviste delle correnti avranno una loro con cui La Locusta macina i nove libri dei primi cinque anni di lavoro, scrive a Colla «La Locusta è bene che non muoia. Per farla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] critico per la vita del partito e per le sorti della democrazia in Italia? Il cardinale Gasparri ha cercato di spiegare, nelle , per chiedere ai suoi amici un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all’opinione pubblica la volontà ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] nei loro principali contesti di vita (scuola, lavoro, tempo libero, sport). A ciò rispondeva l Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 Cfr. G. Campanini, La democrazia nel pensiero politico dei cattolici (1942-1945), in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] impegnò con tutto se stesso («se scelgo l’Italia come luogo di lavoro, la scelgo per tutta la vita»). E così fu, in effetti; metodismo italiano, cit., p. 51.
34 Cfr. A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973; ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...