Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] si affermano in genere dopo che un periodo di democrazia liberale ha permesso la mobilitazione delle classi non organisation des sociétés supérieures, Paris 1902 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Finer, S. E., The man on the ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 'erano sanzioni penali per inadempienze in fatto di contratti privati di lavoro.
Il Congo Belga. - Il moderno colonialismo belga ebbe inizio solo colonie ereditò dalle potenze imperiali non fu una democrazia - che generalmente fu un'innovazione dell' ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la prosa narrativa italiana cresce nel clima di «democrazia linguistica» instaurato dall’apparizione dei Promessi sposi, allegò l’inno A Satana – originariamente un brindisi, frutto del «lavoro di una notte», letto a un banchetto di amici, – che è ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] prima il Veneto), entrambi pensavano che per il bene stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il terreno a una mossa che era attesa anche all'estero, per ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] un centro di discussioni, spesso anche accademiche, che un organo di lavoro e di lotta" (Amendola, 1963, p. 43).
Il 6 Torino 1964, ad Indicem; F. Manzotti, Un momento della crisi della democrazia pre-fascista: l'incarico a B. nel luglio 1922, in Il ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grande vitalità della gente, per la capacità di godere del lavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò Francia vide in lui il papa della pace e della democrazia (anche se alla condanna dell'"Action Française" era seguita ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] quella esercitata da gruppi privati, la quale, in una democrazia liberale, può essere talvolta persino più efficace della prima. che autori ed editori potessero parlare in difesa del proprio lavoro, anche senza essere stati citati in giudizio. Nei ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 'esterno. Al ceto contadino, ora sollevato dal peso di prestazioni di lavoro, venne garantito così il pieno godimento dei suoi diritti, e la crescita di democrazia nella vita cittadina condusse a una sempre maggiore valorizzazione politica e militare ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Dopo la liberazione di Roma vi si stabili, iniziando a lavorare come funzionario del PCI negli uffici del movimento giovanile. Dopo unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppo della democrazia" (Tatò, I, p. 31).
Era dunque una strada ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] studi di J.M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro nel sociale. Nel 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", centro di assumersi il compito di dare un'anima cristiana alla democrazia, riportando alla Chiesa le masse popolari e attuando la ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...