FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] militava nella Resistenza con un ruolo di primo piano nella Democrazia cristiana milanese e nel CLNAI (Comitato di Liberazione naz. durò oltre un anno e comportò per il F. un duro lavoro: la sede era stata distrutta dai bombardamenti dell'agosto 1943, ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] senatore e diede vita con Ferri e Bonomi al movimento Democrazia rurale e si pronunciò per un'alleanza sempre più stretta ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. Zangheri, ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di promuovere una sollevazione della Sicilia a cui Mazzini lavorò nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione 93, 137, 141 s., 146, 328, 332; L. D’Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] tedesca fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democrazia del lavoro, e solo le insistenze di Dossetti lo spinsero ad avvicinarsi alla Democrazia cristiana, al cui interno fu rapidamente investito di responsabilità primarie ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per la fascismo, Roma 1987; M. Galizia, Autorità, autonomie e “democrazia di masse” nell’evoluzione di Vincenzo Zangara, in Quaderni ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] pur essendo controllato dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale esperienza nel Dalmata di all'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] dal 1905 al 1910 fu redattore parlamentare della Tribuna, lavorò poi, per un breve periodo, all'ufficio di eloquenza ispirata a una generica "elaborazione populistica" della democrazia amendoliana (ibid.).
Avendo presieduto il congresso dei Comitati ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] F., i radicalsocialisti si proponevano di dare "un indirizzo e un colorito sociale alla democrazia e al radicalismo" ispirandoli "ai concetti stessi di lavoro, cui si ispirava il movimento socialista" (Il cartello delle sinistre, Milano 1924, p. 54 ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata scuole del Regno di cui fece parte il Della Torre. Dopo un lavoro di alcuni mesi, condotto sulla scorta dei Notamenti dei libri in uso ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] ricoperto incarichi di primo piano all’interno della Democrazia cristiana. La fiducia che seppe conquistarsi assolvendo da Paolo VI nel 1967 implicò il coinvolgimento nel lavoro delle congregazioni romane di membri appartenenti all’episcopato di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...