DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] si trovò dunque a far parte di questa struttura – nella quale lavorò per i trent’anni successivi – in un momento del tutto eccezionale, interlocutore importante per quegli esponenti della DC (Democrazia Cristiana) che si riconoscevano nella linea ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] vide con simpatia neanche il movimento della prima democrazia cristiana teorizzato da G. Toniolo e sviluppatosi , pp. 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A. ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] regime fascista, sottolineando l’impegno dei cattolici per la democrazia. Nel novembre 1926, dopo numerosi interventi di censura e il 1963 venne confermato ministro in diversi governi: lavorò a modificare la gestione della Cassa per il Mezzogiorno e ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] (1929) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti deputato all'Assemblea costituente nelle file della Democrazia cristiana: la sua militanza come parlamentare democristiano ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] rispetto per il valore dell’individuo e della democrazia conduce Paladin a seguire, completandolo significativamente, il pensiero il suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] 1997.
Don Luigi risultò comunque uno dei veri protagonisti dei lavori, attirando simpatie ma anche non poche antipatie, soprattutto da personaggi politici legati alla Democrazia cristiana che avevano interpretato il convegno come una denuncia delle ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] o comunità) sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio (Padova Milano 1980, ad Ind.; M. Galizia, Autorità autonomie e "democrazia di massa" nell'evoluzione del pensiero di V. Zangara, in ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] (politica di salvataggio delle industrie, intensificazione dei lavori pubblici) non si spiegherebbero senza valutare e tenere , ad Indicem; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919/1948, Milano 1970, ad Indicem; S. Zavoli, Nascita ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] puntava, di fatto, a valorizzare il ministero dei Lavori pubblici come volano dello sviluppo economico e intendeva perciò -Bari 1993, ad ind.; S. Neri Serneri, Resistenza e democrazia dei partiti. I socialisti nell'Italia del 1943-1945, Manduria ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] uno statuto dell’impresa che assicurasse un equilibrio fra capitale e lavoro. A Pininfarina toccò il compito di svolgere opera di mediazione di fondo come il modo di implementare la democrazia e l’uguaglianza che, secondo Pininfarina, richiedeva ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...