NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e della Federazione, II, Roma 2000, ad ind.; Annuario dei Cavalieri del lavoro 2006, Cava de’ Tirreni 2007; Annuario dei Cavalieri del lavoro 2008, Roma 2008); M. Lo Presti, La democrazia in Italia è forte e ben radicata, intervista in l'attimo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] . Iniziò la vita politica nelle file della democrazia avanzata, ma il suo primo tentativo elettorale, sulla Cassa di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia dei lavoratori. Ritornò al governo col portafoglio delle Finanze nel gabinetto costituito ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] un articolo nell'ultimo fascicolo (dell'1-15 ag. 1943), sul lavoro italiano nel '500 e nel 1600.
Sulla rivista, e altrove, , che il C. riteneva ora possibile a opera della Democrazia cristiana di De Gasperi, nella quale scorgeva connotati popolari e ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] deve più negare il diritto che ci siano camere del lavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un . naz. per la storia delRisorg., I (1933), pp. 166-87; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni(1878-1898), a cura ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] del genio, con cui condivise in seguito molte altre esperienze di lavoro e di lotta. Battendosi col Medici alla difesa del Vascello, venne nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] che potevano contenere, a questi propositi di democrazia evangelizzante e nonostante tutto ottimistica, si ispira aperto sul mare. Di qui, impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, si mosse solo durante l' ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] [1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta del lavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - egli non dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto a Croce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per un bisogno di medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, La democrazia del socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. Poi fallito Antologia, novembre 1868, pp. 431-446; C. Rodella, Storia del lavoro pedagogico in Piemonte fino all'anno 1860, Torino 1869; L. Capello, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa Galles e lord John Russell. Il padre, convinto che «la legge del lavoro pesa su tutti» (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...