LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a termine Dieci a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana, rispetto alla quale il L. e la sua ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi naturalmente a destra (si sentiva "condannato a morte dalla democrazia rossa"). In quella sede profuse la massima parte delle ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] del Paese. In questo senso sottolineò l'importanza data al lavoro tra le donne da Togliatti sin dal suo primo discorso , si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il mondo era definitivamente ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] nella città natale per dirigere il giornale e farne un organo della democrazia. Il tentativo fallì però presto. Il B. uscì dal Corriere Il B. veniva smarrendo entusiasmo e fiducia nel suo lavoro. Già da alcuni anni però gli era venuto maturando ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. a L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] regime.
Egli non si fece, però, condizionare nel suo lavoro giornalistico. Si circondò di collaboratori giovani e preparati, tra romano e che denotano altresi la sua simpatia verso le democrazie. È ritenuto, pertanto, un deciso avversario del Regime e ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] indipendente in una lista liberale, che aveva anche il sostegno della Democrazia cristiana, risultando eletto con 45.726 voti; in Senato l'A. fece parte della commissione Lavoro, Emigrazione e Previdenza Sociale. Mentre Il Tempo patrocinava nel 1950 ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] maestri di un tempo di E. Fromentin, e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione dell scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] all’Istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS), dove lavorò sino al gennaio 1949, raggiungendo il grado di attuario capo eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] altro giornale torinese, la Gazzetta del popolo, proseguendo il suo lavoro di corrispondente dall'estero e di inviato speciale. Il D. venivano rivolti inviti sempre più espliciti alla Democrazia cristiana perché compisse scelte chiare per agevolare ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...