Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] tutto giustificato dalla difesa dei diritti e della democrazia, e il cosiddetto diritto penale del nemico Vassalli, Siracusa 2010.
G. Amarelli, Riflessioni a margine del lavoro di Vassalli sulla Formula di Radbruch nel ventennale della caduta del ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia cristiana, dalle quali fino al 1951 guidò e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] semplificare l'amministrazione e si propose di attuare una politica dei lavori pubblici intesa non come strumento esclusivo di spesa o d'
Intanto, mentre si acuiva il dissidio della Democrazia sociale con Mussolini, culminando nelle dimissioni del ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] nominare e revocare i membri del Governo e di indirizzarne il lavoro. Il testo di riforma prevedeva, in più, l’introduzione strumento proprio di indebolimento del Parlamento in una “democrazia dimezzata”.
Sono chiavi di lettura fortemente critiche da ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] nel '43, con la falsa indicazione di Ginevra. Il lavoro, suddiviso in tre lunghe lettere che il F. scrisse, F. e la filosofia civile toscana, in G. Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. 257- ...
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Accordi globali e regionalismo economico
Francesco Seatzu
Il presente contributo si propone di offrire un’analisi aggiornata della sorte dei principali accordi internazionali di libero scambio (TTIP [...] vigore del TTIP, del TPP ma anche del CETA verosimilmente si produrrebbero sulla democrazia partecipativa, la sovranità popolare, i diritti sociali (in primis il diritto al lavoro, il diritto ad un uno sviluppo sostenibile, il diritto alla salute e ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] oggi (ibid. 1944), il L. fu coinvolto nel gruppo di lavoro per la Costituente - per cui produsse, per esempio, lo studio sia elettorale sia dei regolamenti parlamentari (Una proposta innovativa, in Democrazia e diritto, XXIII [1982], 2, pp. 104 ss.). ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] -privato della loro natura, i principi di partecipazione e democrazia cui si ispirano le loro azioni, nonché la natura e la funzione di vigilanza affidata al Ministero del lavoro. Molto importante anche la definizione offerta dell’impresa sociale ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura del lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...