Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] della libertà e della cultura occidentale e di riportarle alla democrazia, all'economia di mercato e allo sviluppo. Si tratta, , unificato nell'economia, nella finanza, nel mercato del lavoro, nella tecnologia e nell'informazione, non è la dimensione ...
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Marco Maggioli
Lucio Caracciolo
– Demografia e geografia economica. Storia. La crisi dell’eurozona. La guerra in Ucraina. La pressione da Sud. La sfida del prossimo decennio. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Al 1° gennaio 2013 l’UE 28 contava 505,7 milioni di abitanti ... ...
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Unióne Europèa. – A metà del primo decennio del 21° sec. si è concluso il quinto allargamento dell’Unione Europea (UE) con l’ingresso, nel 2004, di dieci nuovi paesi (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria), e nel 2007 di altri due, Bulgaria ... ...
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Pier Virgilio Dastoli
Unione Europea
Il lungo cammino dell’Unione Europea
L’Unione Europea nacque ufficialmente il 1° novembre 1993 con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht (➔), firmato il 7 febbraio 1992 dagli allora 12 Stati membri delle Comunità europee nella città olandese al confine ... ...
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Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA).
Introdotta ... ...
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(UE)
Unione Europea
(UE) Organismo sovranazionale, con sede a Bruxelles, nato dalle trasformazioni subite dalla Comunità europea in seguito alla firma, nel 1992, del Trattato di Maastricht, con lo scopo di consolidare ulteriormente le relazioni tra gli Stati membri e tra i loro popoli. Il trattato ... ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici avvenimenti dell'ultimo decennio del Novecento: la caduta del sistema sovietico nel blocco orientale; ... ...
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Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle istituzionali al periodo immediatamente seguente la fine del secondo conflitto mondiale. Dotata di propri strumenti ... ...
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Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. 4. Dal Trattato di Nizza alla convocazione della Convenzione europea. ▭ Bibliografia.
1. Introduzione
La costruzione ... ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso da una parte dei Paesi aderenti al Consiglio d'Europa. Eurimages ha l'obiettivo di promuovere negli ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce importanza ai teorici o politici che l'hanno auspicata. Tra queste prime manifestazioni di 'europeismo' ... ...
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Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo articolo (art. A) si afferma: "Con il presente trattato, le Alte Parti Contraenti istituiscono tra loro un'Unione Europea, ... ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sotto enormi mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per un numero in Italia, pp. 49-66.
P. Heywood, Dalla dittatura alla democrazia: le mutevoli forme della corruzione in Spagna, pp. 87-106. ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] modo in cui sembra essersi realizzato quel compromesso tra capitale e democrazia che, attraverso l'agire dei grandi attori sociali, ossia le imprese, le organizzazioni dei lavoratori, lo Stato e le sue istituzioni, ha prodotto modelli sociali fondati ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] autorealizzazione personale piuttosto che alla difesa dei posti di lavoro e alla stabilità dei prezzi. L'esistenza di priorità Le tendenze elettorali, come è del tutto fisiologico in democrazia, possono essere rovesciate. Cosicché, anche a riprova che ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] più significativi gli effetti positivi previsti sul mercato del lavoro e sul PIL e quelli derivanti da una maggiore e Islam -, ma dei principi universali di libertà e democrazia, anche se ha proposto questi ultimi in una versione sostanzialmente ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] 1950; v. Matteucci, 1976). In secondo luogo, la democrazia. Con la democratizzazione la sfera politica si amplia distribuendo risorse esprime attraverso tre fondamentali attività umane: il lavoro che assicura la sopravvivenza biologica dell'uomo, ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] e represso.
Il dissenso nel mondo contemporaneo
Minacce, perdita del lavoro, arresti, torture e condanne a morte sono stati il tragico che, negli Stati autoritari del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico, si battono per la libertà e la democrazia. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] agli altri. Così l'idea dello ‟Stato minimo a cui Nozick lavora, e cioè di uno Stato che non si limiti a dettare regole cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa suggestione ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di riferimento': la famiglia, gruppi di coetanei, il gruppo di lavoro, ed eventuali identificazioni partitiche, religiose, di classe, etniche, e , la loro ragione non può non capire che una democrazia il cui demos si conta in diecine o anche centinaia ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] uomo si libererà dalla nevrosi e diventerà pienamente capace di lavoro e di iniziativa. La sua struttura psichica sarà mutata del pensiero rivoluzionario, che si estende alla critica della democrazia, e consente di stabilire varie connessioni con le ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...