Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dal notabilato avvicinando l’istituzione ecclesiastica alle realtà lavorative e creando reti di solidarietà e di E. Rota, Milano 1951; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957; D. Secco Suardo, I cattolici intransigenti: ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] occupa dei notabili in tre diversi contesti del suo lavoro. In primo luogo, ne parla in riferimento alla la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. II ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] comunitario e ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà e uguaglianza sanciti dalla Costituzione pseudoideale di giustizia, di uguaglianza e di fraternità nel lavoro pervade tutta la sua dottrina e tutta la sua attività ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] sec. cominciò a essere messo in discussione grazie a un lavoro erudito di riscoperta delle fonti storiche e di rilettura del vecchio continente; moti in cui la rivendicazione della democrazia politica (evidente nella rivoluzione di luglio 1830 in ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] invece la democrazia: governavano, cioè, tutti i cittadini. Alle donne, però, neanche le democrazie permettevano di spesso si trattava di persone che emigravano per trovare nuova terra da lavorare, perché in patria non ce n'era per tutti. Così i ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] volontariato di carattere umanitario in zone di conflitto o vi svolge un lavoro d’informazione. La stragrande maggioranza della popolazione di una moderna democrazia avanzata non partecipa direttamente all’esperienza del conflitto armato, anzi evita ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] trova il suo esito e fattore unificante nella democrazia, nella Repubblica. Questa è la sostanza del alto 81 (70 senza le quadrighe).
Nel 1987 sono iniziati i lunghi lavori di restauro destinati a sanare lo stato di degrado nel quale il complesso ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] risultati storici, il sistema dei partiti e la democrazia che essi hanno costruito, irrobustendo, mediante una aree più deboli. La metà dei giovani non riesce a trovare lavoro. L'impiego pubblico, che ha costituito negli anni precedenti lo sbocco ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] Lasswell scriveva il seguito del suo articolo, due grandi democrazie occidentali avevano affidato la più alta carica esecutiva a un i militari accettano la divisione politica e sociale del lavoro e si professionalizzano per conseguire al meglio gli ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] suo compito gli parve quello di attraversare quella fase critica della democrazia europea e di prepararsi per la ripresa.
Dopo un breve periodo di disoccupazione e una serie di lavori saltuari, nel marzo 1930, per interessamento di M. Masi, direttore ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...