CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] . Trasferitosi allora a Cremona, fu segretario della locale Camera del lavoro e si impegnò presso la direzione de L'Eco del popolo, democratiche avrebbe ricavato vantaggi la stessa causa della democrazia in Italia.
Finita la guerra, ricoprì varie ...
Leggi Tutto
CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] Milano 1965, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, ad Indicem; G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo dei fasci dei lavoratori nella provincia di Messina, in Movimento operaio, n.s., VI (1954 ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] , attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di idee e di Il fascismo distrusse l'opera sociale del D., liquidando le Leghe del lavoro, il partito e le Casse rurali; egli stesso fu costretto ad ...
Leggi Tutto
GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] con don L. Sturzo, che la incaricò di organizzare il lavoro femminile nell'ambito dell'Opera per l'assistenza civile e religiosa per esponente dell'Azione cattolica e figura di spicco della futura Democrazia cristiana (DC). Da lui ebbe, nel 1938, l ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] città e nelle campagne italiane come pure la mancanza di lavoro erano da affrontare con una riforma delle Opere pie.
L
In particolare collaborò a Patria (quotidiano "Organo della democrazia parlamentare") che fu portavoce del gruppo "legalitario" e ...
Leggi Tutto
CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con il cauto gradualismo del gruppo del P.S.I., ibid., pp. 360-63; Organizzazione e politica del lavoro nella organizzazione sociale dei consumi, XIII (1903), pp. 161-65, 201- ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] " degli anni Ottanta), sulla questione del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l'esigenza di un "partito operaio forte e organizzato" e si invitava a prendere a modello la "democrazia sociale di Germania". Pochi mesi dopo il M. fu ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] proprietà privata, il mercato, lo Stato di diritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – autodefinitosi «dittatura del la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova ...
Leggi Tutto
DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] nella segreteria. Dal 1966 al 1975 fu responsabile della sezione lavoro di massa.
Di formazione togliattiana e in sintonia con le pertanto il PCI sullo stesso piano dei tradizionali alleati della Democrazia cristiana (DC).
Il ruolo che in questa fase ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] alla Costituente, aveva seguito Luigi Luzzatto dal Partito d'azione alla Democrazia repubblicana di F. Parri e U. La Malfa; poi, extinguendis", Venezia-Roma 1958. Vanno segnalati anche i numerosi lavori che il G. dedicò a Machiavelli, di cui curò ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...