SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] dall’esigenza di riflettere sul clima di integralismo cattolico affermatosi in Italia dopo la schiacciante vittoria della Democraziacristiana (DC) alle elezioni del 1948 (la «repubblica guelfa») e proponeva un’originale analisi delle posizioni della ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] , 1° settembre 1974, poi in Scritti politici 1953-1987, 1990, p. 16). Ma neppure aveva fiducia nella Democraziacristiana (DC), che sempre meno era il partito del capitalismo concorrenziale, dell’europeismo postnazionalista, della ferma gestione dei ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] popolari’ o ‘nazionali’, propugnava il ricambio di una «classe dirigente ormai logora» (anche e forse soprattutto nella Democraziacristiana), esprimendosi per un’alleanza dei laici con i cattolici di sinistra in vista della elaborazione e attuazione ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] con cui il PCI veniva a fronteggiare, nelle campagne, le organizzazioni cattoliche che facevano capo alla Democraziacristiana. Contemporaneamente gli fu affidata la responsabilità della commissione Cultura, e, infine, fu nominato nell’esecutivo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] anni Cinquanta.
Negli anni Trenta si colloca l'inizio del rapporto d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democraziacristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] di riforma di F. S., a cura di I. Blečić, Milano 2017. Notizie su Sullo sono reperibili anche in: Atti e documenti della Democraziacristiana, 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Roma 1967-1968, ad ind.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 474; P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d'Italia, Bari 1967, pp. 527 s.; E. A. Rossi, Dal Partito popol. alla democraziacristiana, Bologna 1969, pp. 196 ss.; L. Pierantozzi, I cattolici nella storia d'Italia, Milano 1970, I, pp. 435, 457 8; S ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] interessi organizzati della grande industria, sia delle forze politiche che minacciavano di snaturarlo, vale a dire la Democraziacristiana (DC). Non a caso, il rilancio della passione antifascista di metà decennio si incentrò sulla denuncia delle ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , come il F. intellettuali di area laica, lontani tanto dalla cultura comunista ortodossa come dai cattolici vicini alla Democraziacristiana; il F. vi teneva pure regolarmente la rubrica di critica cinematografica. Se ne allontanò nel '51 per ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , tra l'altro, della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e diede il suo contributo alle discussioni sulla democraziacristiana che in seno a quella congregazione si svolsero tra l'agosto e il dicembre del 1899.
Intervenendo allora ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...