GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] generale della confederazione.
Dopo un periodo di collaborazione tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democraziacristiana), con l'approssimarsi del patto di Roma (giugno 1944) - con il quale comunisti, socialisti e democratici ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] , schierandosi a favore della costituzione delle liste del Fronte popolare. Dopo le elezioni del 18 aprile, vinte dalla Democraziacristiana (DC), aderì alla mozione della sinistra, guidata da Pietro Nenni e Morandi, che si trovò però in minoranza ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] marzo-aprile 1946, il partito sopravanzò tutti gli altri, conquistando ventidue comuni su ottantotto (sedici la Democraziacristiana, DC; quattordici la coalizione Partito comunista italiano-Partito socialista italiano di unità proletaria, PCI-PSIUP ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] delle fortezze voi ' anti), il C. si staccò per avvicinarsi al giornalismo socialcomunista. Dopo la vittoria della Democraziacristiana alle elezioni del 18 apr. 1948, infatti abbandonò anche il Corriere della sera, dove l'aveva chiamato il ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] e la presa di distanza da molti capisaldi dell’agenda vaticana per l’Italia (tra cui la mobilitazione per la Democraziacristiana e per un fronte antidivorzista) avevano posto Baldassarri in rotta di collisione con la S. Sede e con la Conferenza ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] e l'impegno politico attivo, iniziato già durante la guerra. Nel 1942, infatti, aveva aderito al movimento clandestino della Democraziacristiana (DC) e in seguito rivestì un ruolo significativo nella vita politica dell'Italia repubblicana prima come ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] alla Liberazione.
Incerto se entrare in una delle formazioni cattoliche di sinistra, promuoverne una nuova o aderire alla Democraziacristiana (DC), optò per quest’ultima, ma, dopo aver partecipato alla campagna elettorale per le amministrative dell ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] dell'intransigentismo: al punto che si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio che il suo progetto di una democraziacristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che alla società, e criticò il Bonomelli per la sua ipotesi di soluzione ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] . Lauro. Nel 1953 si presentò candidato al Senato, senza essere eletto. Ormai deluso dei Movimento sociale aderì alla Democraziacristiana, ove però non svolse una milizia attiva, pur collaborando nel 1960 a Europa sociale di S. Riccio.
Nel 1953aveva ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] , p. XVIII). Tale prospettiva faceva affidamento, oltre che sulla positiva congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democraziacristiana (DC) di un orientamento favorevole all'intervento pubblico in economia.
Il L. e i suoi collaboratori ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...