BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] sinceramente che del progressivo inserimento dei cattolici nella democrazia italiana il maggior nemico fosse la mentalità fra Odi barbare (1884), di fattura carducciana e di sostanza "cristiana", ch'egli sperò invano di veder pubblicate dal Sommaruga, ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] i metodi di apostolato; il posto del laico nella comunità cristiana.
Ordinato sacerdote nel 1864, rinsaldò la sua amicizia con i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo storico-critico nelle scienze ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] periodo in cui nella Lega confluivano tutte le forze che avevano ridato vita alla democrazia (tranne i cooperatori di ispirazione cristiana, che avevano costituito la Confederazione cooperativa italiana), fu caratterizzata da una ridefinizione dei ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] cattolico democratico.
In essa il B. svolgeva un concetto di democrazia che è un tentativo di sintesi tra il significato che ha in Rousseau e quello che ha nella più antica tradizione cristiana. Il governo democratico, secondo il B., è quello che ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Lambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane - libertà, democrazia - e l'ottimismo fondato sulla carità (La pedagogia di R. Lambruschini, Milano 1929; 2ª ediz., Brescia ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] , in sinergia con il VI Convegno per la pace e la civiltà cristiana che La Pira aveva previsto – senza poterlo realizzare – per il 1957 Brescia 2005, pp. 56 s.; G. Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici e laici nell’Italia repubblicana degli anni ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] ; inserito nella lotta unitaria nazionale della democrazia, esso contribuiva invece ad allargare l' libello anonimo sui Principi della Chiesa romana,della Chiesa protestante e della Chiesa cristiana, in L'Eco della Verità, 7 maggio 1864. Per la sua ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...