FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] perpetuo, la vittoria di Lisandro, l'abbattimento congiunto della democrazia e delle "lunghe mura". Qui, pertanto, è 'egemonia, o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà". Donde ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] quegli ordinamenti che "sono il vero portato della civiltà cristiana, vo' dire la rappresentanza, il giudizio dei fatti ). Tuttavia, pur nella saldezza di tali convincimenti, con la democrazia mazziniana il L. riprese nel 1843 e mantenne aperta fino ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] e di Aspromonte.
Nella crisi che investì la democrazia italiana dopo Aspromonte il C. fu con i gruppi opera più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento anni avanti all'era cristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio romano, si ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] pregiudizii della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa ignoranza si apriva e si chiudeva nel cuore della Roma cristiana, e passava attraverso evocativi capitoli via via sempre più ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] una repubblica. Era, dunque, idealmente tracciata la strada della futura democrazia italiana.
"Le democraziecristiane - disse il F. - devono essere accanto alle democrazie socialiste. La piccola borghesia e il proletariato popolare devono essere a ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e A. Amendola, occupandosi in particolare dei rapporti con i giovani comunisti cristiani (tra i quali erano F. Rodano, A. Ossicini, A. si respingevano i metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] . Le vere leggi, che debbono servir di base alla democrazia, la necessità di scuotere una volta lo spirito nazionale, di dichiarare pubblicamente il proprio attaccamento "alla religione cristiana cattolica romana" e la propria sottomissione "alla ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] anche gli anni della partecipazione al movimento della Sinistra cristiana, animato da Felice Balbo; ma Passerin, che legame con E. P. d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura religiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] esistenza di un "piano concertato per distruggere la religione cristiana, ed i presenti governi" bandito dai "philosophes" ora però sono dirette a sostenere la superiorità della democrazia "convenzionale" (cioè rappresentativa) sulle altre forme di ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] , il cristianesimo, il modello politico "la virtuosa democrazia" il cui archetipo può rintracciarsi nelle Scritture. Con fitte citazioni antico-testamentarie e protocristiane dimostra la tradizione cristiana della sovranità popolare e della prassi ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...