CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Così si ricade dal comune nell'antidemocratico municipio romano. Alla borghesia "la parola cristiana comune, che esclude ogni principio di casta, puzza di troppa schietta democrazia", contro la quale si mira a ricostituire l'ordo, cioè il "predominio ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata frutto, più rurali dal sacerdote...,ibid. 1818; La verità della religione cristiana con facile metodo dimostrata, ibid. 1821.
Fonti e ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] . Le vere leggi, che debbono servir di base alla democrazia, la necessità di scuotere una volta lo spirito nazionale, di dichiarare pubblicamente il proprio attaccamento "alla religione cristiana cattolica romana" e la propria sottomissione "alla ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] anche gli anni della partecipazione al movimento della Sinistra cristiana, animato da Felice Balbo; ma Passerin, che legame con E. P. d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura religiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] esistenza di un "piano concertato per distruggere la religione cristiana, ed i presenti governi" bandito dai "philosophes" ora però sono dirette a sostenere la superiorità della democrazia "convenzionale" (cioè rappresentativa) sulle altre forme di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] a deprecare le "tenebre dell'errore e dell'anarchia" della defunta democrazia e l'"apparente libertà" che "offriva i ceppi del dispotismo e riti medievali ma esprime ammirazione per quei buoni cristiani "che sebben rozzi, anziché beffarsi di quelle ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] a dire la creazione di una filosofia e di una scienza cristiana in armonia con gli insegnamenti dati all'umanità dal Cristo, unità di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - che ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] , il cristianesimo, il modello politico "la virtuosa democrazia" il cui archetipo può rintracciarsi nelle Scritture. Con fitte citazioni antico-testamentarie e protocristiane dimostra la tradizione cristiana della sovranità popolare e della prassi ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] di Casale, persone "di massime avverse alla democrazia e alla purezza di religione ".
Promotore, e che aveva straziato la Curia romana sulla quale, non sulla religione cristiana, doveva cadere ogni condanna. Il vero cristiano deve, quindi, esultare ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] ma è anzitutto una rivoluzionaria concezione del mondo e dell'uomo, sì che socialismo, democrazia, umanitarismo non sono altro che la vera sostanza dell'idea cristiana, quale si manifesta nel mondo moderno. I modernisti, dunque, con il loro movimento ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...