PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] inchiesta, formata da Raffaele Zegretti della Democrazia sociale, dal popolare Giambattista Bosco dopo un tentativo della parrocchia locale di trasformarla nella Casa della dottrina cristiana; un’altra a Viserba del valore di circa 100.000 lire ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ottenere giustizia.
Nel 1858, sempre convinto che l'educazione cristiana fosse di gran giovamento per i militari, pubblicò a i sedicenti repubblicani odierni (Genova 1848) e Malafede della democrazia italiana (Torino 1849), dalle quali, tra l'altro, ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] come autore di una "vita di Gesù Cristo non famosa perché cristiana e non ereticale"; del resto la stessa religione vi era anarchici che ne scaturì rivelò come la sua idea di democrazia non si prestasse a compromessi di comodo.
Era infatti, la ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio 5, 14, 42, 59, 64, 82, 119, 123 ss.; D. Filia, La Sardegna cristiana, Sassari 1929, pp. 214, 218, 220, 241, 244-247, 254; D. A. Perini ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] di Venezia (1915-1935), Venezia 1988; G. Vian, Tra democrazia e fascismo. L'atteggiamento del card. L., patriarca di Venezia, Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] A. Gavazzi, fondatore a Firenze della Chiesa cristiana libera, a predicare il Vangelo.
Alla vigilia momenti del Risorgimento in Calabria, Messina 1971, p. 29; A. Scirocco, Democrazia e socialismo dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 55, 95 ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] peso nell'Introduzione alla politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura pubblico in un ordine civile voluto da Dio e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] .
Il libro si apre con una celebrazione della Repubblica cristiana, esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa ed alle virtù", di monarchia e tirannia, aristocrazia ed oligarchia, democrazia e demagogia. Contro il Bodin, fautore di una forma di ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] : critica inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria con aspre venature esclusivamente dalla gerarchia ecclesiastica. La sola virtù cristiana era l'obbedienza passiva. Cui poi corrispondeva ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] alla moderazione ("Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. La vera in chiave moralistica e lodati poiché "al comparire della democrazia, come al soffio di un vento benefico, è ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...