MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] in Unione Sovietica e dai suoi proconsoli nelle democrazie popolari inducono a ripensare in modo nuovo i lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa del capitale, risulta in questa società stravolto e abbassato a effetto del ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] agricolo è in piena evoluzione e che i grandi lavori d'irrigazione resi possibili dalle dighe costruite sull'Eufrate e 'Unione Europea e alle democrazie occidentali. L'esito delle consultazioni politiche del dicembre 1995 (indette anticipatamente ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . autonome, la catalana, la gallega e la basca, cui la democrazia ha restituito voce e dignità e con cui gli scrittori castigliani sono una direzione altrettanto trasgressiva e dissacratoria muove anche il lavorodel giovane J. O'Connor (n. 1963), che ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sulla base del comune s'instaura la signoria regionale con tendenza livellatrice di assolutismo e di democrazia, Chiesa e il maggior mercato di libri di tutto l'Occidente, e vi si lavorava a rifar le riserve, a cui attingevano clienti dalle terre più ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] . Il palazzo della Democrazia Cristiana a Roma n. 1920), ossia di tutti gli esponenti del cosiddetto popular e del post modern.
Tutt'altro indirizzo era stato volta D. Libeskind (n. 1946) lavora per mezzo di tagli diagonali alla scomposizione dei ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] a sette milioni di lavoratori che, di fatto, paralizzarono l'attività produttiva del paese. Il successo fece del Forum Civico, fondato altre nazioni della regione, ed era stata l'ultima democrazia nel centro Europa a cedere al nazismo. In poche ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] N’Diaye, prematuramente scomparso nel 2014, che ha portato a Diol Kadd il metodo di lavorodel gruppo ravennate Teatro delle Albe. Il Sudafrica, alla fine del regime dell’apartheid nel 1994, ha vissuto una fase di forte rinascita culturale e di ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] Morris, W. W., a brief Biography with Reminiscences, Cambridge Mass. 1929 (un precedente lavorodel Morris figura trad. in ital. come: W. W. poeta della democrazia, con prefaz. di C. Formichi, Firenze 1920 ["Americani illustri"]); B. de Selincourt, W ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] sua riconquista del potere nel 1993, dopo tre anni di opposizione all'esecutivo conservatore di Nea Demokratia (ND, Nuova democrazia). I i Giochi. Ma il governo riuscì ad accelerare i lavori e a rafforzare le misure di sicurezza. Le Olimpiadi ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] Storia d'Italia sotto i barbari; e, a distrarsi di tanto lavoro, compose le Novelle di un maestro di scuola. Per la ciò finiva la vera attività politica del Balbo, che si ritirò in disparte all'avanzarsi della democrazia. Due volte, in quel volger ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...